Mica tanto, la moda di tenere la classe dirigente fuori dalle guerre è relativamente recente, pensa alla Repubblica Romana.

Gli imperatori non combattevano, se ne stavano spaparanzati nelle loro ville, a parte rare eccezioni come Giulio Cesare, e anche in quei rari casi comunque non stavano mai in prima linea, ma ben lontani dall’inferno vero e proprio del cuore della battaglia.

Per questo ho specificato la Repubblica, figurati che solo ai cittadini romani era dato il diritto di far parte dell'esercito. Infatti Cesare non fu mai imperatore, ma anche alcuni imperatori erano militarmente attivi o venivano da carriere militari, come Augusto, comunque sì, è ovvio che presto con l'impero è arrivata anche la decadenza.

Ma considera anche personaggi come Alessandro Magno, Liu Bang, Gengis Khan o Napoleone, tutta gente che ha combatutto mezzo mondo ed erano sul campo personalmente.

Mesenzio, di questi ne nasce uno ogni mille anni. Certamente il 99% delle guerre sparirebbe se i governatori dovessero andare a combattere personalmente. Viscidi vigliacchi e piccoli uomini nella stramaggioranza dei casi. L'ipocrisia, l'assurdità e la stupidità della guerra ahimè.

Sì, se si guarda all'ultimo paio di secoli e specialmente adesso, senz'altro.
Altrettanto d'accordo che anche quelle combattute in prima persona se le sarebbero potute risparmiare quasi sempre.