Ma intendi il C-Mor? Che io sappia una sentenza del tar lo aveva annullato. D'altra parte se ci pensi, dall'altro lato della barricata c'erano i "turisti energetici" che passavano da un operatore all'altro senza pensieri e soprattutto senza pagare.

In effetti da me, se hai un debito con giornalaio l'alimentari non ti permette di acquistare nel suo negozio.

Duro ma giusto.   :yes

Non è questione d'ingiustizia ma che cambiano sempre le regole della partita: è come se uno andasse a un torneo di scacchi e improvvisamente mentre sta prendendo un pedone en passant come ha sempre fatto l'arbitro lo richiama per mossa irregolare. Pure io credevo che il CMOR (corrispettivo morosità) fosse stato annullato dal Tar ma invece è stato reintrodotto dal Consiglio di Stato così il vecchio fornitore addebita gli insoluti sulla nuova fattura e diventa testa vince lui croce perdo io. Con la fattura del telefono però non avviene, infatti alla telecom gli devo arretrati dai primi mesi dell'anno e sono passata alla Vodafone impunemente.

Non vedo come possa funzionare una cosa del genere.

I contenziosi possono durare anni, e quasi nessuno finisce con un arbitrato giudiziario.

Se per es. alla fine dimostrassi di avere ragione, dovremmo forse denunciare i fornitori che non ci hanno fornito un servizio essenziale? 

E se loro si sbagliano (cosa non rara)?

La distribuzione di servizio come luce, gas e telefono, non può andare a simpatia.

Infatti dicevo che di giustizia non è neanche il caso di parlare. Che i turisti energetici non andavano bene si può essere d'accordo ma ora col Cmor (che prima viene introdotto, poi tolto, poi di nuovo introdotto) anche quando la tua compagnia ti recapita bollette con importi non dovuti (truffandoti in pratica) prende i soldi sempre e comunque perchè l'unica opzione per non pagare è restare al buio. Questa nazione sta diventando sempre più come in "Magic The Gathering," dove vince chi ha il mazzo più potente. Se avessero voluto fare qualcosa di decente allora tanto per cominciare stabilivano delle normative sui prezzi (tipo un tetto massimo di costo della luce al kwh) così da imporre a tutte le compagnie energetiche di offrire tariffe oneste anzichè continuare a farle arricchire raggirando pensionati o sprovveduti che s'accorgono dell'inghippo solo in seguito.