Confermo quanto detto da Mesenzio quando mi capita di giocare con il DS, poche volte l'anno, è una sofferenza...tornare sempre nelle varie chiese o i save salva e esci che poi quanto ricarichi e muori devi rifare tutto...è stressante...si

 

dillo a me! (hai notato il mio nickname?)
pensa che per decenni non ho giocato sulla plaistascion proprio perché non c'erano i salvataggi liberi!
fortunatamente, da qualche anno, i dev migliori hanno imparato a mettere i salvataggi automatici dopo ogni minimo progresso...la svolta, direi, risale al 2013 col reboot di tomb raider...(correggetemi se sbaglio )

 

Impossibile non notarlo. Tutta la mia stima.

Già che siamo in tema di salvataggi ho una piccola curiosità su Elden ring.
Anche quello è un gioco che mi incuriosisce parecchio, ma ho il dubbio che funzioni a checkpoint...
Ricordo che Dragon Dogma DA, almeno un salvataggio lo concedeva e più o meno l'ho giocato senza
imprecare troppo... che poi non abbia finito l'ultima parte per noia ovviamente è un altro discorso...
Quindi niente, qualcuno sa dirmi come funzionano i saves (se ci sono) in questo famoso Elden ring? TNX

 

Salva di continuo. Ogni volta che muori, ogni volta che sconfiggi un nemico, ogni volta che raccogli un oggetto, ecc...
Non so di preciso come funzioni il sistema di salvataggio ma l'impressione è che salvi ad ogni interazione con il mondo di gioco ed è così dal primo Demon's Souls.
Il file di salvataggio è unico ma all'interno si trovano i vari profili del giocatore. Se inizi una nuova partita crei un nuovo profilo e non devi cancellare quello di una partita già iniziata.
Quindi non puoi salvare manualmente, fare cose e poi tornare indietro come si fa in gran parte dei classici gdr.
C'è un sistema a checkpoint dove avviene il respawn del giocatore in caso di morte e i nemici, a parte boss e nemici unici, respawnano di conseguenza e vanno riaffrontati o evitati se non si vogliono affrontare.

Se ti interessa ti consiglio di guardare qualche video di gameplay o comunque di informarti bene perché come gioco è molto diverso dai classici Action RPG come possono esserli Gothic, TES, The Witcher, ecc...
Ha proprio un'altra struttura e altre meccaniche di gioco. Anche dal punto di vista ruolistico NPC, quest e dialoghi non hanno lo stesso peso, sono ridotti all'osso e volutamente criptici. Il gioco ruota sostanzialmente su combattimento ed esplorazione, tutto il resto è contorno che aggiunge fascino al gioco ma serve sostanzialmente a quello.
È un genere che si ama o si odia, se lo si comprende e si inizia ad apprezzare diventa una droga, in caso contrario può risultare solo un gioco frustrante.
Dai un'occhiata alla discussione qui sul forum dove se ne è parlato in abbondanza sotto questo punto di vista.

 

Per prima cosa grazie 1000 per la spiegazione, con più calma poi andrò a leggermi il topic. ^_^

Da come hai descritto l'open word e gli npc mi ricorda parecchio DragonDogma DD della Capcom che per me
era stata un mezza delusione perché ti presentava diversi personaggi che avevano tutti i requisiti per essere memorabili...
ma poi l'interazione con loro, eventuali approfondimenti della loro storia etc era praticamente inesistente.
Magari è un limite della mentalità di quel tipo di giochi: è probabile che pensino che l'utente medio voglia soltanto
un bel paesaggio e mostri da menare! Boh?! Ovviamente la mia era una battuta.

Magari lo comprerò quando il prezzo sarà davvero mooooolto scontato...

 

Giocai qualche anno fa il primo DD e lo abbandonai dopo una decina di ore. Ricordo che dal villaggio esplorai un po' la mappa per curiosità e semplice voglia di esplorazione. Arrivato all'ingresso di un dungeon dopo aver ripulito la strada da numerosi goblin e banditi tutto incuriosito entro dentro e lo porto a termine affrontando un ciclope e uscendo dal dungeon tutto soddisfatto con l'inventario pieno zeppo al limite tanto da essere rallentato, con i punti vita al minimo e avendo consumato tutte le cure.
Insomma il classico: "È stata dura ma ce l'ho fatta".
Per poi scoprire che non potevo viaggiare velocemente verso il villaggio e che all'uscita dal dungeon tutti i nemici che avevo fatto fuori erano respawnati. Per quello e per altri motivi ho capito che non era il gioco per me. Non dico che era fatto male anzi i pregi si vedevano da subito, solo che non faceva per me. Per questo stesso motivo DD2 non l'ho filato di striscio.

Per Dragon's Dogma non ti so dire avendone solo scalfito la superficie, quindi magari qualcun altro sa darti un parere più informato. Io al massimo posso dirti che non mi è piaciuto e non l'ho più ripreso, nonostante negli anni la nostalgia di immergermi in un Action RPG bello come ai vecchi tempi si fa sempre sentire.

Riguardo Elden Ring e tutto il filone Souls assolutamente sì, è come dici tu. Diciamo che non è neanche solo quello perché comunque ci sono vari elementi del gioco oltre al combattimento che sono degni di nota.
La narrazione è peculiare e fatta a pezzi tramite brevissimi frammenti di dialogo e tramite le descrizione degli oggetti tanto che ricostruirla piano piano è un gioco nel gioco e lascia libera interpretazione, anche se forse anche fin troppa.
L'esplorazione e il level design sono sempre stati un punto forte in questi titoli dove esplorare ogni singolo angolo, colpire un muro sospettosamente diverso dagli altri può rivelarsi un illusione che nasconde un oggetto raro, e lasciare il sentiero battuto danno grandi soddisfazioni in un gioco dall'inizio alla fine non tiene il giocatore per mano.
Anche il lato artistico è degno di nota. Sono giochi ambientati in mondi unici, molto caratteristici, dove in un modo o nell'altro tutti gli elementi della storia sono legati e influenzano l'un l'altro e te li ritrovi caratterizzati nei personaggi, nelle statue, nelle strutture architettoniche e chi più ne ha e più ne metta. L'attenzione ai dettagli c'è sempre stata in questi titoli.

Però Maurras, alla fine per quanto ci si possa girare attorno il 90% del gioco sostanzialmente è come dici.
Bei paesaggi pieni di mostri da prendere a bastonate. Ma se si riesce ad accorgersi (cosa non scontata) e a godersi anche di quell'altro 10% sono giochi che diventano molto interessanti anche per chi cerca altro.
Bisogna comunque essere pronti a darle e anche a riceverle in questi giochi e il combattimento la fa da padrone, questo è poco ma sicuro.

 

ti parlo della mia esperienza. io adoro i souls per questo. spesso non la capisco la storia, e neanche tanto mi interessa. riesco a cogliere quel poco che mi serve per empatizzare con qualche personaggio particolamente "simpatico". ci sono altri giochi dove mi concentro sull'aspetto narrativo, come the witcher 3, kingdome come deliverance, il compianto e sempre amato infamous second son o banalmente tlou, ma anche quei giochi spesso e volentieri li vedo in ottica "uccidi uccidi uccidi" perche è davvero molto divertente. riconosco questo mio difetto da videogiocatrice ahahahahah