Togliendo quel DRM la CDP Red ha salvato la barca che rischiava di affondare. Il momento del lancio è il più importante e il fatto che molti utenti non potessero proprio avviare il gioco stava creando un danno d'immagine e di credibilità immensi. La Namco dovrebbe invece ringraziare per la prontezza dell'intervento. E poi le vendite sono state ben oltre le aspettative, di cosa si lamentano? Per me è solo una ripicca per aver scelto la THQ per la versione console o non si spiegherebbe il ritardo nell'intentare la causa anche per i DRM.

 

Vorrei, però, far notare che il problema del DRM non era dovuto ad una mancata sincronizzazione con i server.

Al lancio di TW2 si sono verificati 2 grossi problemi contemporaneamente:

1) i server hanno fatto cilecca, come affermato dagli stessi CDP, la società ai quali si erano affidati ha fatto un lavoro del ..., come conseguenza non hanno reso possibile la registrazione delle copie e il successivo scaricamento della prima patch/DLC preorder. Come conseguenza ancora oggi il forum ufficiale è down e hanno disattivato la registrazione delle copie/download DLC con la patch 1.2;

2) il secondo problema era che il DRM delle versioni retail provocava un anomalo consumo delle risorse, riducendo pesantemente le prestazioni soprattutto sui sistemi dalla fascia media in giù.

Quindi il problema è che il DRM comprometteva il corretto funzionamento del gioco, da qui la decisione coraggiosa di CDP nel levarlo. Al di là di tutto, la domanda da farsi è chi ha implementato quel DRM, perché è stato fatto coi piedi! Tanti altri giochi usano SecuROM e non necessariamente hanno problemi prestazionali legati ad esso.

 

Avevo letto da qualche parte che i salvataggi delle versioni del gioco vendute tramite GOG (che erano vendute DRM free sin dall'inizio) erano moooolto più leggeri dei salvataggi delle versioni con il DRM.

 

Scusate un momento, ma se sta maledetta versione XBOX non era "inizialmente non prevista dalle carte firmate con Namco Bandai" cosa diavolo rompono le scatole a fare!

Un dato che dovrebbe fare riflettere anche quegli #@][] di Namco è che le vendite siano state effettivamente buone (sebbene non si abbiano ancora i dati definitivi e fosse solamente un'esclusiva PC) nonostante il gioco non avesse più alcuna protezione già da una settimana dopo l'uscita!

Delle 940.000 copie dichiarate nella notizia, ben 740.000 erano retail, quindi comprate in negozio (comunque statolate e non acquistate in D.D.) e soggette ai problemi del DRM introdotto da Namco. Il quale non solo non permetteva la corretta sincronizzazione del Launcher con i server CDP, ma occorre ricordare che comprometteva in modo abbastanza pesante le prestazioni del gioco fin su sistemi di fascia media (e in alcuni casi medio/alta, dipendeva dalla configurazione, testato con mano!).

Io la vedo solo come un modo meschino per spillar soldi giusto per ripicca.

 

Namco Bandai vince la causa

Ricorderete che, qualche mese fa, CD Projekt aveva concesso a THQ di essere la publisher della versione per Xbox 360 di The Witcher 2 e la successiva causa legale con Namco Bandai.

È stato da poco annunciato il verdetto dalla corte francese, la quale ha dato ragione a Namco, stabilendo che dovrà ricevere il contratto entro 15 giorni e che CD Projekt sarà sanzionata con € 15000 per ogni giorno di ritardo.

Marcin Iwiński, rivolgendosi alla stampa, si è detto insoddisfatto del verdetto, ma sollevato dalla fine di questo scontro legale.