No non ha una lore accurata ma ha una storia che anche se mal narrata e apparentemente banale, si rifà a concetti filosofici molto antichi.
Come spesso sono le produzioni giapponesi ti raccontano senza dirti nulla o senza riempirti di dialoghi o testi.
Amalur è l'opposto è logorroico già dall'inizio.

 

ai tempi Two Words II l'ho piantato anch'io ma perchè come tanti, troppi, gli avevo dato solo uno sguardo superficiale.
Trovo che abbia diverse frecce al suo arco, poi ovviamente non devo convincere nessuno.
La storia è dozzinale (ma come altre..) ma dopo un avvio stentato sa coinvolgere, in qualche giorno l'ho portato a termine con piacere. Bel mondo di gioco e un paio di città decenti. Per me non è poco. Solo lo scontro finale mi ha un pò deluso.

 

Ah, allora me lo immaginavo anche più profondo.
Meglio così perché tanto non me lo sarei potuto godere.

Quello sicuro...

 

fosse quello il solo difetto.. Carisma zero

 

Ho visto ora la recensione che condivido pienamente. Io l'ho giocato all'uscita lo scorso anno e confermo che si tratta di un bel survival horror anche questa volta meno incentrato sul mostro di turno e con un'attenzione in più alla profondità, alle emozioni, alla storia e al viaggio ai limiti dell'impossibile che deve intraprendere la protagonista.
Secondo me Frictional Games migliora sempre di più ad ogni gioco rilasciato e non posso che esserne felice dato che li seguo dalla loro prima fatica.
Unico piccolo mio neo personale: a differenza di SOMA dove mi sono immedesimato molto nel personaggio e che ad un certo punto ho subito gli avvenimenti del gioco quasi sulla mia pelle, in Amnesia Rebirth non ho avuto lo stesso effetto. Non tanto perché la protagonista è una donna ma perché è molto forte il concetto di maternità che permea il gioco e anche se a modo mio, che sono uomo e non sono neanche padre, riesco comunque a comprendere ma per qualche motivo non ho legato con la protagonista come probabilmente avrebbero voluto gli sviluppatori o chi abbia scritto la storia. Solo un piccolo appunto personale che comunque non toglie niente al gioco a mio parere.

 

grazie mille Argenti. Me lo guardo con calma prima di iniziare il gioco. mi piace avere materiale aggiuntivo per integrare il contesto

 

a me è capitata la stessa cosa....

certamente è un gioco molto medio, ma (IMHO) mi sembra un giudizio troppo severo, forse " non sei mai riuscito ad arrivare al punto dove inizia a dare il meglio"

vabbè, Soma è una roba fuori concorso, sia come concept di partenza che come svolgimento e soluzione finale
io non mi spavento con gli horror (anzi: li trovo "liberatori" e spesso forieri di utili autoanalisi), ma con Soma ero sempre in ansia: avevo paura che, dopo tanta carne messa al fuoco, ci fosse una soluzione finale alla "lost"
per fortuna non è stato affatto così!

 

Soma è bellissimo e a mio parere, a livello di trama, hanno fatto un balzo in avanti enorme rispetto ad Amnesia.
La cosa che mi è piaciuta di più è

Spoiler

la sensazione di solitudine lenita solo dal sentire quell'unica voce amica a tenerti compagnia

L'ho ritrovata in parte anche in Firewatch anche se lì la storia prende una piega tutta diversa ed è molto meno introspettivo

 

Ehi, guarda che l'ho giocato anche prima del remake e confermo che non è cambiato nulla. Solo che in quegli anni avevo più tempo da perdere e nonostante questo ad un certo punto mi buttai a capofitto nella missione principale per darci un taglio.
Stavolta ho mollato molto prima. Magari lo porto avanti di tanto in tanto quando non saprò cosa giocare...

 

Ieri ho terminato Momodora: reverie under the moonlight, metroidvania. Il gioco mi ha sorpreso per qualche picco di trama, che in sostanza è: una sacerdotessa vuole avere un udienza con la regina di un reame per capire perche mai ha permesso che tutto il mondo andasse alle ortiche. Il gioco a normale è tranquillo, a Hard è meglio avere un calendario vicino XD La difficoltà impossibile non l ho provata. Si può personalizzare il personaggio con oggetti che rendono la vita molto piu facile al giocatore, anche se alcuni di questi si ottengono quasi a caso o con il completamento di azioni perfette, tipo boss no damage, che quasi mai avvengono nella prima run. I boss hanno pattern semplici, ma semplice non vuol dire facile, dato che a difficoltà piu alta, questi shottano. Ci sono anche un buon numero di segreti...e niente, per chi lo giocherà GUARDATEVI DA LUPIAR. Ho ancora i brividi

 

il mio 2021 videoludico è stato particolarmente gravido di ripescaggi celebri e qualche sorpresa underdog.
Probabilmente non poteva terminare meglio che con l'epilogo e la conclusione di Divinity: Original Sin II, che per me ha significato una reimmersione, fin troppo rimandata, nel mondo degli CRPG isometrici.

130 e passa ore di avventure passate a svolgere ogni quest possibile e a perlustrare ogni anfratto del mondo di gioco.
Barocco sul punto di strabordare, prolisso, appassionante. Costantemente imperniato di un umorismo impertinente e dissacrante, senza mai smarrire la bussola. Un pò troppo classico negli scenari che ricordano sempre e troppo, altro; sia i Larian precedenti che i classici del genere, finendo per rischiare spesso l'anonimato. Comunque, un gioco immersivo e rapinoso.
La città dell'ultimo atto può non apparire così estesa ma cela la medesima porzione..altrove, oltre a centinaia di segreti, svelando una cura certosina e molto fascino.

Ben realizzati e approfonditi i personaggi, ammirevolmente profonda la lore, portata in effetti avanti da svariati titoli del passato.
Ma tutto passa in secondo piano al cospetto di un gameplay granitico, strumento di una vicenda intricata che si fa apprezzare.

 

Concordo

 

Oggi ho terminato the watcher chronicles. Gioco pressoché sconosciuto, sia perche è uscito di recente e sia perche è fatto da una sola persona, Quindi senza modo di farsi pubblicità. Gioco action in 2d. L'autore lo definisce un dark souls in 2d, quanto basta per attirare la mia attenzione. Storia banale, stile cartoon molto belle da vedere e stronzaggine sono le 3 caratteristiche principali di questo titolo. Ogni dungeon è pieno zeppo di nemici, alla dark souls 2, quindi gia arrivare ai boss è difficile. Qualche volta mi sono ritrovato a correre per superare certi pezzi. I boss sono animali, ti attaccano con furia e hanno pochissime aperture. I primi 3 sono facili, poi inizia l'inferno. Ciò nonostante ci potremo difendere con armi e armature e costruire la nostra build grazie ad anello e magie. Inoltre ha la tipica tendenza soulsiana ad avere agguati dei nemici ed a essere in generale scorretto. Fondamentale il parry per una riuscita meno inca**osa della run, ma alcune volte non basta manco quello per fermare i nemici. Sembra che ho scritto tutte cose negative su questo titolo, ma fidatevi che arrivare alla fine dopo aver battuto i numerosi boss è estremamente soddisfacente. Consiglio a chi ha voglia di mettersi alla prova con il pad.

 

Finito Death Stranding.
Ho apprezzato soprattutto lo sforzo nel cercare di portare qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista del gameplay ma ancor di più dal punto di vista narrativo.
Ciò che mi piace di Kojima è il fatto che cerchi di dare una base quanto più possibile scientifica alle sue storie. Si vede che dietro c'è stato un lavoro non indifferente.
Lo notai anche in Metal Gear Solid V anche se purtroppo gran parte del materiale andò sprecato.

Ma non è tutto oro quel che luccica.
Devo ammettere che prima dell'exploit finale la noia aveva già preso il sopravvento.
Il gameplay dopo un po' comincia a diventare ripetitivo e monotono, con queste lunghe traversate solitarie in un mondo che, per quanto caratteristico, è anche quasi totalmente vuoto e privo di punti di interesse e npc.
Altro rimprovero (e di questo mi avevano messo in guardia proprio qui) è il fatto che abbiano concentrato tutta la parte narrativa nel finale. Per tutto il gioco non sappiamo nulla né del protagonista, né dei comprimari, né delle motivazioni della Bridges.
Infatti stavo già paventando un finale criptico alla Lost in cui non ti spiegano una mazza e ti dicono "toh, arrangiati".
Invece no, c'è da dire che tutti i pezzi si ricompongono.
Comunque in generale è stata un'esperienza positiva anche se resa parecchio sinistra dalle attuali vicissitudini globali.

 

Il mio divertimento è stato quello di costruire un sistema di funivie che mi faceva attraversare l'intera mappa appeso ad un filo facendo diti medi alle ombre (non ricordo più come si chiamavano) mentre svolazzavo in giro

missione dell'ultima pizza a parte (che spero tu abbia fatto)

 

No, quella serie di missioni non l'ho campletata. Facevo solo quelle che erano nei pressi delle missioni principali e nonostante questo il contatore delle ore di gioco ha segnato 52
Le funivie le ho usate poco. Una volta sbloccati ho utilizzato perlopiù moto e furgone, anche nelle zone più impensabili.

 

già
è un'operazione straordinariamente ambiziosa (e altrettanto autoreferenziale )
però c'è una densità e originalità di contenuti che non riscontravo da oltre un decennio nei vg
penso che lo riprenderò per pc quando uscirà la director's cut (o è già uscita? ), questa volta vorrei proprio mettermi a fare il costruttore, nella prima run su ps è una parte che avevo trascurato causa impegno disperato nella decifrazione della trama...

 

Finito The Evil Within 2.
Mediocre, almeno se paragonato al primo ottimo capitolo.
Hanno inserito a forza una specie di free roaming che spezza completamente il ritmo e la tensione in modo da poter allungare il brodo e riciclare le ambientazioni.
Ambientazioni perlopiù anonime e prive di originalità. Nulla a che vedere con quell'apoteosi della follia che caratterizzava il predecessore.
Una storia fin troppo lineare e prevedibile che non lascia più spazio al mistero.
Comprimari senza spessore e cattivoni che sembrano presi da un b-movie da 4 soldi.
Insomma una classica operazione commerciale tesa unicamente a sfruttare il successo del primo episodio senza avere in mano nulla.
Deludente.

 

ottima sintesi ma non sono molto d'accordo con la tua stroncatura senza attenuanti
certamente si percepisce quasi subito che Mikami ha solo sovrainteso allo sviluppo e che è un gioco più commerciale e meno autoriale
in più il finale mi era sembrato un po' deludente
però l'avevo trovato comunque molto avvincente e con alcuni pezzi veramente ispirati
e il gameplay mi era sembrato notevolmente migliorato....