Io lo comprai tempo fa a 3 euro, ma non riuscii a finirlo per noia. Ancora oggi però mi ricordo ancora l'eccezionale sensazione claustrofobica causata dall'acqua..

 

The Vanishing of Ethan Carter

A quanto la Polonia si sta rivelando un paese di primo piano in ambito videoludico. No, non sto parlando dei soliti CD Projekt, ma di un team indipendente chiamato "The Astronauts" che ha creato "The Vanishing of Ethan Carter", una bellissima avventura grafica in terza persona che vanta una grafica mozzafiato e un comparto audio di tutto rispetto.
 
Il genere affrontato è un giallo sovrannaturale in cui vestiremo i panni di uno strano detective chiamato a indagare sulla scomparsa di un ragazzino, Ethan Carter, che tempo prima ci scrisse una lettera in cui chiedeva il nostro aiuto. Il nostro alter ego, è appunto un detective dotato di strani poteri da sensitivo, che gli permettono di rivivere le vicende passate analizzando indizi ed elementi ambientali. Il gioco ha inizio una volta raggiunta la tanto amena quanto abbandonata località dove si svolge il gioco, isolata e persa tra le montagne.

Non posso rivelare assolutmanete nulla della trama, perchè è uno di quei giochi in cui qualunque rivelazione rovinerebbe inevitabilmente la magia del gioco. Vi basti sapere che, come il nostro protagonista ci avvisa durante le prime fasi di gioco, nulla è come sembra.

Il gioco di per se è un po' breve e soprattutto inizialmente ci si sentirà un po' smarriti nel non sapere bene cosa fare e dove andare; già perchè il gioco non spiega nulla o quasi. Ci si rende conto ben presto però che in realtà le aree sono strutturate in modo da non permettere al giocatore di smarrirsi, anche se, aimè, potremmo essere costretti a ripercorrere lunghe distanze più volte. In effetti, la probabilità di lasciarsi scappare un indizio o un oggetto importante è piuttosto elevata, e solo dopo diverso tempo potremmo renderci conto che non si va avanti senza di esso.
Come detto prima, la grafica è superlativa, i paesaggi molto suggestivi e accompagnati da effetti audio molto validi: sentirete e vedrete il vento che soffia tra i rami degli alberi e tra l'erba in una maniera molto realistica, il tutto calato in una perenne sera autunnale, con il sole basso che accede di luce dorata le montagne che fanno da sfondo alle vicende narrate.
Per il resto il gioco, anche se un po' breve, è molto affascinante e la trama avvincente; vale sicuramente la pena provarlo se amate le storie di fantasmi e di antiche tragedie.
 
Attezione: violence :ohmy:

 

sono nella stessa posizione

ma è vero che dura tre ore?

 

Bè ora che so cosa fare e dove trovare le cose forse riuscirei a finirlo in tre ore, ma alla prima partita no. Comunque meno di 10 ore sicuramente.

 

straconcordo, un gioiello, ribadisco che dovrebbero farlo fare nelle scuole

 

Valiant Hearts fa parte di quei piccoli gioielli di nicchia che a volte danno più soddisfazione di un gioco AAA eccellente dal punto di vista tecnico ma freddo nel coinvolgimento emotivo del giocatore

 

è così

e trovo consolante che un grande publisher (più noto per le sue malefatte) promuova prodotti così innovativi e profondi

malgrado lo sfruttamento ignobile di certi brand e certi drm ributtanti corro il rischio di rivalutarli

già una grossa sorpresa era stato l'adorabile child of light la cui origine "non indie" mi lascia ancora sconcertato, il fatto che localizzino da noi con tanta cura sta facendo il resto, mai dire mai

 

.......poi c'era anche stato Might & Magic X - Legacy.

Per carità, non un capolavoro, ma comunque lodevole. 

L'idea che Ubisoft sia interessata a titoli come........diciamo, più "artistici", la rivaluta senza dubbio.

Io nell'ultima settimana da poco trascorsa, ho scaricato insieme 3 titoli Ubi.

• From Dust. Carino e divertente, devo ancora approfondirlo. Fino ad ora con il tempo che ho avuto a disposizione, confermo il giudizio positivo, che avevo dopo aver giocato la demo. Consigliato. :thumbup:
• Valiant Hearts. Devo finirlo.
• Beyond Good & Evil. Bestia come è datato. Pur non essendo un fan della grafica, ma questo titolo mi mette a dura prova.

Comunque sto ancora giocando con tutti e tre. E penso proprio che li completerò.

Mauri :welcome:     

 

Qualche giorno fa ho terminato Borderlands 2. E' uno di quei titoli che un po' mi vergogno di ammettere di aver giocato (e apprezzato) perchè, come scrissi per il primo e ribadisco per il secondo, rappresenta tutto ciò che odio in un videogame: trama pressochè inesistente, usata come pretesto per visitare aree diverse, sparando a tutto ciò che si muove, respaw selvaggio dei nemici, un finale affrettato e un' ossessiva ricerca di equipaggiamenti e bottini.

Eppure ha uno stile grafico intrigante, personaggi simpatici e soprattutto un umorismo veramente divertente e vicino al mio gusto. Il personaggio migliore infatti per me è proprio Jack il bello. Su YouTube c'è un video di 49 minuti con le frasi di Jack, ma ve ne posto uno più umano.

Spoiler

Stallone da culo!!!  :9zyl2c:

 

Non concordo molto per quanto riguarda la trama inesistente, certo non è proprio il massimo, ma si fa comunque seguire. Nell'1 era veramente inesistente, praticamente solo la cooperativa reggeva il gioco.

 

Si, tutto in single.

Anche io in alcuni momenti l'ho un po' l'ho trovato noioso, infatti l'ho giocato in due tranches separate da qualche mese.

 

Ryse: Son of Rome

Crysis ambientato nell'antica Roma: eccezionale dal punto di vista grafico, una goduria nei combattimenti le cui mosse fanno gridare "mi fai una pippa Russell Crowe!", trama totalmente idiota e storicamente accurata come una puntata di Voyager, ospitata da Mistero trasmessa da Focus.

Modalità multiplayer carina, personalizzi il tuo gladiatore e puoi svolgere diverse missioni in co-op 2 giocatori (niente ammucchiate quindi), ma alla lunga ripetitive se non cambiano qualcosa.

Video per sbavare in 4k

 

adesso sto scaricando the evil within ma ryse è il prossimo

 

FInito anche io Domenica.

Grafica bellissima, combattimenti in stile Arkaham, belle le esecuzioni, ma trama troppo breve (finita in 5 ore).

Il multiplayer sembra carino, ma rimango dell'idea che il gioco sia stato fatto in fretta e furia per farlo uscire con le consolle next-gen.

Peccato, sarebbe potuto essere un titolone.

@@f5f9

The Evil Within mi è arrivato ieri, ma al solo pensiero di giocarci mi è venuta l'ansia ... aspetterò momenti più tranquilli.

E' lo stesso problema che ho riscontrato io in entrambi i capitoli.

Grafica geniale, gioco inizialmente bellissimo, ma dopo 7-8 ore lo abbandonavo per poi riprenderlo dopo un paio di mesi.

Il primo l'ho finito dopo 1 anno e mezzo, il secondo sto aspettando ancora l'ispirazione per riprenderlo.

 

Qualcuno sarebbe interessato riguardo una recensione su 3 titoli indie che sono: Antichamber ,The wolf among us e to the moon? Per ora non recensisco titoli di troppo spessore ( anche se questi 3 sono molto belli) perchè non sò se sono in grado di fare una recensione

 

non sono rpg perciò in questo 3ad vanno benissimo

ma mica qui devi fare una roba professionale , se ne hai voglia scrivi qualche riga con le tue impressioni e il tuo personale giudizio finale

io conosco gli ultimi due che hai citato (stupendi) ma antichambers mi manca