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ME 3: La Recensione di Mosè Viero

Discussione in 'Mass Effect 3' iniziata da Lord of Tamriel, 8 Settembre 2012.

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  1. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

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    ma infatti non volevo che si autoescludessero :D

    sono solo due domande distinte su quello che abbiamo detto fin'ora.
     
  2. Vincentvega

    Vincentvega Livello 1

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    Ah,ops,avevo inteso le proponessi come due alternative alla concezione di arte..che abbaglio
     
  3. sbricca

    sbricca Team Ciozzi

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    Mmmm ci sto pensando parecchio alla domanda "che cos'è l'arte" e, non saprei, indicativamente, escludendo me3, direi che l'arte è una forma di espressività umana che non ha delle necessità materialistiche, ossia finalità di lucro o interesse.

    L'arte per me dovrebbe essere semplicemente il pensiero di qualcuno, il modo di vedere certe cose di qualcuno, che prende forma in qualche modo (scultura, pittura, racconto, opera cinematografica, perchè no anche cucina o architettura etc..) ma che non abbia altro fine se non quello di comunicare un pensiero o un sentimento o una passione dell'artista al suo fruitore. Da qui il motivo per cui l'arte è soggettiva, perchè il messaggio deve essere percepito, compreso ed eventualmente apprezzato dal fruitore altrimenti, se ciò non succede, l'artista ha mancato l'obbiettivo, almeno per QUELLO specifico fruitore che non vedrà qualcosa di veramente artistico nella sua opera (a me per dire, Picasso non piace, posso dire che è un artista perchè lo dicono i libri di storia, ma per me, soggettivamente, Picasso non è un artista, perchè le sue opere non mi trasmettono alcun sentimento)

    Fatta questa premessa, a cui ho pensato di getto ora, prendo mass effect e ce la applico..e, no, non mi viene proprio da dire che mass effect è un'opera d'arte (i motivi di seguito non vogliono avere un'accezione negativa, leggeteli in tal modo, perchè dire che mass effect non è arte non è denigrante per forza):

    Primo perchè è un prodotto videoludico in cui si innestano elementi che non rispecchiano la passione dell'autore quanto piuttosto la necessità di andare incontro alle esigenze dei suoi fruitori

    Secondo, è interattivo, e il fatto di essere interattivo sono IO l'autore della mia storia e sono ben cosciente del punto primo, ossia che tale storia deve venire incontro alle mie esigenze, che sono farmi divertire perchè è per questo solo motivo che gioco a mass effect

    Terzo, essendo una trilogia scritta da mani diverse, il messaggio è confuso anche se vuole essere aperto, confuso perchè sono tanti autori diversi in periodi diversi di tempo con idee diverse di come dovesse finire o che messaggio dovesse lasciare, un'opera d'arte "aperta" può avere tanti significati se non lascia indizi "precisi" ma qua di indizi ce ne sono a volontà e purtroppo sono contrastanti fra di loro se si prende in toto l'intera trilogia. E' come se Shakespeare avesse lasciato incompiuto "romeo e Giulietta" e l'avesse terminato Federico Moccia (va bene , è forzato come esempio ma mi piaceva lo stesso.. :asd: )

    Quindi, a parte questo terzo esempio che può sembrare "negativo" ma in realtà è un problema di mass effect di cui siamo tutti consapevoli, dire che mass effect non è un'opera d'arte non significa che non sia bello, perchè non è che opera d'arte sia automaticamente sinonimo di bellissimo al di sopra di tutto il resto, mass effect è un'eccellente prodotto di intrattenimento, uno dei migliori degli ultimi anni tuttavia volerlo forzatamente trasformarlo in un'opera d'arte gli ultimi 10 minuti è una sciocchezza perchè non han fatto altro che rovinare il lavoro fatto prima. Non han fatto altro che far sembrare questa dell'arte una "scusa" perchè non sapevano che pesci pigliare, gli sono mancate le "palle" (scusate l'eufemismo ma non sapevo come altro dirlo) per prendere una posizione decisa su come finire questa bellissima saga. Quindi han pensato di fare un finale scopiazzato oltre che insensato sperando che noi ci speculassimo sopra e basta, poi quando abbiamo protestato hanno detto la parolina magica "arte" perchè questa può scusare tutto...perchè l'arte è soggettiva e quindi può non piacere se non compresa, giusto?

    quindi, l'artista ha tutto il sacrosanto diritto di farmi conoscere la sua arte, chi fa i graffiti per strada mi fa conoscere la sua arte, ma lui mi trasmette un messaggio e io lo ricevo, poi posso comprenderlo, capirlo oppure no, e lui può continuare a fare la sua arte a prescindere da me, non ha scopo di lucro e non ha lo scopo di compiacermi, è l'artista che si esprime, punto e basta:

    questa vi sembra la descrizione delle finalità di una multinazionale di videogiochi?

    l'arte è "libertà di espressione" e Mass Effect, per quanto bello sia, non può (e non deve) essere libero dalle esigenze dei suoi fruitori
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 15 Settembre 2012
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  4. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    Concordo sbricca e soprattutto su Picasso (oltre ovviamente che su ME), unico dissentire è sul lucro pensa solo al Rinascimento (non serve che ti cito il resto)

    Sicuro è che definire cos'è arte sia veramente complesso, è ingegno umano, ricerca estetica, valore intrinseco, espressione dell'animo, istantanea di un sentire e quant'altro si vuole.

    La vera riflessione è se è arte chi lo decide?

    L'artista, la critica o il pubblico, di mio propendo per il pubblico, scarto l'artista per ovvio conflitto d'interessi, e la critica perchè corruttibile e spesso faziosa.
     
  5. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    chiunque
     
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  6. sbricca

    sbricca Team Ciozzi

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    mmm non lo so, perchè i mecenati pagavano qualcuno affinchè potesse creare qualcosa e non dovesse essere distratto dal procurarsi denaro per farlo, però anche qui c'è da fare una distinzione tra arte e propaganda....Se si intende l'arte un concetto astratto allora non tutto quello prodotto nel rinascimento può essere considerato "arte", molte delle opere erano opere finalizzate esclusivamente a promuovere una casata piuttosto che un'altra, tuttavia molto spesso colui che commissionava qualcosa lasciava all'artista la libertà di esprimersi, questa poteva tradursi in un'opera d'arte.

    Tuttavia, tornando al tuo discorso Attilax, Mass Effect è l'opera stessa che deve produrre denaro, non sono gli autori che vengono pagati per produrre qualcosa che deve essere ammirato, che deve rimandare alla magnificenza e alla grandezza della Bioware... Mass effect non me l'hanno micca regalato per dimostrarmi quanto sono belli e potenti, in quel caso certo potevano parlare di arte, potevano dirmi, "questo è il mio pensiero che ti piaccia o no"

    Qui è l'opera stessa che ha come finalità quella di produrre denaro in primis, questa è la sua natura e questa doveva doveva rispettare e come tale doveva prendere in considerazione maggiormente i feedback dei suoi fans.

    Se Hudson voleva farci conoscere la sua vena artistica, scriveva un libro con tutti i catalizzatori e i leviatani che desiderava.

    Nascondersi dietro al "questa è la mia arte, non si tocca" è una ridicolaggine, perchè prima di tutto mass effect non è solo un suo prodotto, secondo non è la sua espressione del pensiero (visto che non sa nemmeno lui cosa voleva esprimere), terzo non è un'opera artistica, è un'opera di mercato. Michelangelo dipingeva per esprimere la grandezza dei suoi datori di lavoro, non per esporre le opere da qualche parte e farsi pagare il biglietto (ora è cosi ma al tempo no di sicuro). Era svincolato dalle logiche di mercato ma era solo, e spesso solo in parte, vincolato a ciò che voleva chi lo pagava per produrre. E anche in questo caso poteva piacere e non piacere, al massimo non veniva pagato, ma era un rapporto economico tra mecenate e artista, non , come in mass effect, tra mecenate, artista e fruitore.

    E comunque anche fosse, in questo caso io ho, come il mecenate, tutto il diritto di protestare, tutto il diritto di boicottare la prossima opera d'arte, tutto il diritto di dare la mia opinione, se proprio insistiamo nel vedere mass effect come un'opera d'arte "a pagamento" (perchè almeno questa caratteristica, che sia a pagamento, i sostenitori dell' intoccabilità dell'artista ma la devono concedere, per oggettività).

    Ma ripeto, non è un'opera d'arte per troppi motivi. E' un bellissimo videogioco, Casey Hudson è un gran bravo team leader perchè ha guidato tutta la saga, ma non è un artista, non in questo caso. Avrebbe dovuto continuare a fare ciò che sapeva fare, il finale di me2 fu acclamato da tutti, perchè non ripetersi? perchè volevano stupire o perchè non avevano tempo, chi lo sa, io so solo che il finale di me3 è una colossale stron...ta accresciuta ancora di piu dai loro ridicoli comunicati
     
    Ultima modifica da parte di un moderatore: 16 Settembre 2012
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  7. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    @@sbricca, ma io concordo con te non dovevi dimostrarmi nulla, unica cosa non ritengo che lo scopo di lucro sia un limite per essere arte, vedi proprio Michelangelo e la Cappella Sistina, è stato pagato, la sua arte è stata condizionata, eppure che immensa opera d'arte sia nell'allegoria che nell'estetica.
     
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  8. Jake-Kast

    Jake-Kast Livello 2

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    Avete spaventato il povero f5f9... :D

    Ragionamenti interessanti, i vostri, anche se, consiglio spassionato, invito a condensare per permettere ai comuni mortali di comprendere.

    La parola arte è molto più poliedrica di quanto si pensi, noi mettiamo a confronto Michelangelo e Picasso chiamando tutto insieme arte, quando in realtà si tratta di due cose fondamentalmente diverse, alla base oserei dire.

    L'arte di Michelangelo portata a massimo compimento da lui stesso e prolungata da altri stili fino a metà 800, si basava sulla capacità di riflettere la natura: un artista era stimato in base alla sua capacità di fare un qualcosa di verosimigliante.

    Non starò a spiegare i cambiamenti che portarono alla nascita dell'arte avanguardistica (dovuta in parte alla crisi dei valori, all'invenzione della fotografia e così via...) erede dell'impressionismo e di altre forme di arte ribelle ai canoni. Da lì in poi il ocncetto di arte si è spostato sul linguaggio, sulla comunicazione, su ciò che esprime l'opera nella mente dell'artista.

    Giustamente ho visto che vi chiedete, "l'artista non potrebbe fare finta che la sua opera comunichi qualcosa, quando in realtà vuole solo fare soldi?" E io vi dico "sì, eccome se può", perchè se un tempo chiunque poteva valutare un'opera d'arte per la sua verosimiglianza oggi solo chi è del settore e competente può farlo.

    Perciò anche se alcuni artisti possono davvero cercare di comunicare qualcosa con le loro opere ve ne sono altrettanti che sfruttano, quello che chiamerei un "bug", venutosi a creare in questa nuova concezione di arte.

    Ora se dopo aver letto tutto questo non siete ancora così:

    [​IMG]

    ...prima di tutto miei complimenti :D , dopo di che concludo dicendo che Mass Effect come avete detto voi nasce con pretese ben diverse dall'arte, nasce in funzione dei suoi videogiocatori, dei suoi veri "datori di lavoro", del pubblico, come l'arte di Michelangelo.

    Solo se fosse partito come opera artistica moderna, senza publisher, senza pretese di guadagni, allora avrei potuto capire i ragionamenti di integrità artistica e la brusca virata del finale.
     
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  9. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    LOL :rofl: ma no!

    è solo che io sono convinto che, in campo artistico e creativo, i convinti assertori della presunta "oggettività" sbagliano comunque di grosso

    qualunque giudizio si emetta è comunque condizionato da fattori soggettivi, culturali ecc.

    e tutte le opinioni sono rispettabili ancorché non condivise

    quello che conta è l'opera finita indipendentemente dalla sua genesi (si che si stata spontaneistica che su commissione)

    poi sta a noi analizzare e argomentare il perché "mi piace/non mi piace" e magari illuminare gli altri rivelando aspetti che non avevano percepito e che possono cambiare il giudizio

    (devo proprio accattarmi 'sto ME3 per riuscire a dire la mia con cognizione di causa, mi incuriosite)
     
  10. Jake-Kast

    Jake-Kast Livello 2

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    Chiaro, ma troppo relativismo potrebbe anche rendere qualsiasi opera non-arte visto che i gusti e valori cambiano anche tra persone dello stesso retaggio.

    Ci sono sempre dei canoni che stabiliscono l'arte, e ancor prima di sederti a lavorare sul tuo capolavoro devi ragionare e tenerne conto;

    Altrimenti chiunque faccia anche una stupidaggine senza pensarci può, furbescamente, venirmi a dire che la sua è un'opera d'arte piena di significato quando in realtà non lo è.

    In effetti ci servirebbe altra carne al fuoco nella sezione spoiler... e sarei curioso di sentire una reazione al finale che andasse oltre questo :D

    [​IMG]

    Molto dipenderà da quanto hai amato gli altri due giochi con le loro relative storie, ammetto che chi si avvicina a ME3 senza esperienza nei capitoli precedenti potrebbe non catturare in maniera acuta il cambiamento, per molti sgradevole, che abbiamo avvertito noi.
     
  11. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    ho fatto il primo e mi ha entusiasmato

    ho fatto il secondo e mi ha annoiato per la totale assenza di una trama che facesse da spina dorsale (è per questo che non ho ancora accattato il terzo)
     
  12. Jake-Kast

    Jake-Kast Livello 2

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    Ho capito, e devo dire che siamo piuttosto d'accordo sulle preferenze (il primo capitolo resta il migliore per me); in tal caso credo che, in caso tu giocassi a ME3, ci daresti ragione ancor prima di arrivare al finale... :D
     
  13. lamascherariposta

    lamascherariposta Livello 1

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    Intervengo ancora giusto per dire che se una mia recensione ha spinto gli appassionati di videogiochi, considerati normalmente da tutti dei minus habens, a interrogarsi su cos'è l'arte, credo di aver fatto molto bene il mio dovere :)

    Si tratta di un tema su cui l'umanità si interroga da (quasi) sempre, e la risposta alla domanda cambia in base al tempo e al luogo. Secondo molti critici, nell'epoca post-moderna l'arte è semplicemente il risultato di una auto-certificazione: se mi definisco artista, automaticamente lo sono. Se vogliamo rimanere però nell'ambito dei prodotti pop, e io non ho mai voluto uscire da quest'ambito (cosa che forse non era chiara), io ritengo sia arte ogni opera dell'ingegno che nasce non solamente dalla volontà di guadagno ma anche dalla necessità di comunicare qualcosa. Faccio notare che le due cose non sono affatto in antitesi: nella cultura pop, è pieno di prodotti che sono allo stesso tempo di ampia smerciabilità e di notevole spessore estetico. Si pensi, tra le altre cose, alla musica cantautorale, piuttosto che a tanta parte della produzione fumettistica e cinematografica. Un personaggio come Charles Schulz, per dire, ha fatto dei Peanuts il suo lavoro e una fonte di immenso guadagno, eppure si tratta senza dubbio di un prodotto di altissimo spessore. Un cantautore come Franco Battiato ha fatto i miliardi, ma creando sempre opere di un certo livello. Ecco, la domanda che mi pongo è: può esistere l'equivalente del cantautorato nell'ambito dei videogiochi di largo consumo? Oppure i videogiochi con contenuti di spessore devono essere per forza di ultra-nicchia? Io spero di no.

    Grazie ancora a tutti per la bella discussione :)

    Mosè
     
  14. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    il valore di un'opera si valuta nel modo giusto solo alla distanza

    se aveva qualcosa da dire e un qualche valore intrinseco sopravviverà nel tempo

    il problema è che spesso giudichiamo sull'onda di entusiasmi contingenti e gridiamo ingenuamente al "capolavoro"

    questo avviene con tutte le opere dell'ingegno e ancor più in campo videoludico: giochi che ci entusiasmavano pochi anni fa sono finiti tristemente nel dimenticatoio

    quello dei vg è un "mondo nuovo" che si guadagnerà la maturità forse tra anni malgrado l'evoluzione turbinosa

    ma ci sono casi come quello di planescape torment o morrowind per i quali, sono convinto, parleremo di "capolavori" anche negli anni a venire

    permettetemi di dubitare che il brand mass effect godrà della stessa sorte (stante, ripeto, che il primo mi ha entusiasmato)
     
  15. Attilax

    Attilax Dateci un ME4 con Shepard

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    Per il mio modo di vedere, in questo caso definirei l'opera come culturale più che artistica.

    Per me è auspicabile e credo anche per molti utenti di questo forum, inoltre per alcuni videogiochi già lo è stato.

    Quoto assolutamente, Il mio stesso pensiero.

    O forse si, magari con un finale differente, c'è da dire che i temi trattati in Mass Effect non sono per niente dozzinali.