vado a leggere (così magari mi decido a comprare il gioco)

Mosè è veramente un luminare

 

Me la sono letta e concordo con quasi tutto, apoarte sull'aver definito infantili chi voleva l'Happy ending

E che diavolo é un videogioco, e come tale deve intrattenere prima di tutto, e io non voglio deprimermi mentre mi intrattengo

E poi, con un happy ending, si sarebbe fatto passare un bel messaggio: impegnati, sacrificati, e alla fine riuscirai nel tuo scopo senza rinunciare a niente

E poi é un gioco di Ruolo che diamine, dovrei essere io giocatore a scegliere se avere la vittoria con sacrificio, la non-vittoria, la sconfitta o l'happy ending.....

 

Quoto in pieno quello che hai detto Nontrovo

 

Recensione approfondita ed esaustiva, anche se ammetto che la frase "molti reaper ricordano, nella forma, enormi seppie volanti" mi ha un po' sconvolto...

Sì, è chiaro che se vuoi fare una storia che finisce "male" comunque, non ne fai un'enorme trilogia in cui per tutta la sua durata non fai che romperti le ossa per salvare qualcuno o la galassia intera.

Un happy ending deve esserci in un gioco, dicasi, di ruolo, anche se non avrei molto apprezzato un finale come questo...

Spoiler

Aspetta un attimo... il finale è proprio così... :blink:

 

...e non é neanche happy...

 

Ho letto tutta la recensione e devo dire che concordo pienamente con tutto quello che c' è scritto sopra.

 

non ho ancora fatto il gioco ma me lo spiegate perché una storia deve avere per forza un happy end?

tra le migliori ce ne sono anche alcune che traggono pathos proprio dal finale infelice

(secondo voi shakespeare non capiva niente?)

 

Perché dopo che mi sono sbattuto per tre giochi, ho scansionato millemila pianeti in cerca di tutte le armi, truppe, potenziamenti e scorte che la Galassia poteva offrirmi, dopo aver giocato al multyplayer in modo da avere 100% di GR sperando che servisse a qualcosa non puoi darmi gli stessi schifosissimi e tristissimi finali che dai a uno che si é fatto solo la storia principale....é come se durante la missione suicida i compagni ti morivano ugualmente anche se avevi la loro lealtá...

 

Dopo aver letto questa recensione mi permetto di fare qualche considerazione.

Sono completamente d'accordo con Mosè quando si parla dell'annoso dilemma "Mass Effect è un gioco di ruolo?". Mi sembra di rileggere alcune osservazioni che avevo fatto su questo forum qualche mese fa. Aldilà dell'oggettiva semplificazione di alcune dinamiche ruolistiche originarie, i vari Mass Effect hanno sempre faticato molto, rispetto ad altri titoli, per vedersi riconosciuta la propria anima da RPG. Interrogandomi sul perchè mi sono anche dato una risposta, alquanto banale tra l'altro. La mia impressione è stata che quando si parla di fucili ed astronavi, e non di spade e dragoni, il collegamento mentale con i giochi di ruolo risulti più difficile, anche per la c.d. stampa specializzata.

Dopo dissento con Mosè quando, subito di seguito, parla degli episodi dei precedenti capitoli che si riflettono sul Mass Effect 3. Di fatto Bioware ha sviluppato un'unica story-line, adattando di volta in volta tutte le decisioni a quest'unica soluzione. Faccio alcuni esempi per capirsi (li metto sotto spoiler per coloro che ancora non hanno terminato il gioco):

Spoiler

+ Udina sarà sempre il Consigliere umano indipendentemente dalla nostra scelta al termine del primo ME;

+ incontreremo comunque una regina dei Rachni nonostante la nostra decisione su Noveria, sempre nel primo ME;

+ aver salvato o meno la base dei Collettori in ME2 non influenzerà in alcun modo il nostro rapporto con TIM;

+ nel caso Legion sia morto, o addirittura non sia mai stato riattivato, in ME2 troveremo al suo posto LA COPIA DI BACKUP (giusto per prenderci per il c*lo fino in fondo);

e potrei continuare con gli esempi.

Le uniche differenze si vedono nella presenza o meno di alcuni personaggi in questo terzo capitolo; ma stiamo comunque parlando di eventi marginali: cosa cambia fare o meno la missione di Samara, o quella di Jacob, o quella di Grunt ecc... ?

Ma la cosa più grave è che, alla fine della fiera, tutte le nostre belle decisioni, tutti i bivi morali, si traducono in un numerino nel "pallottoliere spaziale" e 3 miseri finali.

Riguardo al discorso sul finale, pur trovandomi d'accordo su alcuni punti, ritengo che Mosè abbia toppato clamorosamente. Anche per me le reali motivazioni dei Razziatori dovevano rimanere un mistero, qualcosa di insondabile ed incomprensibile, ma mi rifiuto di accettare l'assioma "finale esistenziale e metafisico=finale adulto". Il problema, senza troppe analisi filosofiche sulla diversità dell'universo, è che una saga con un background impostato in una certa maniera (cioè come una space-opera anni 80, con continui richiami scientifici coerenti alle conoscenze attuali), diventa negli ultimi 10 min una storia metafisica con raggi magici multicolore che vengono catafottuti in tutta la galassia. Sarebbe come se, in film giallo con tutti i crismi, negli ultimi 10 minuti l'assassino, la vittima rediviva e il commissario di turno si mettessero una bombetta in testa e ballassero il tip tap come in un musical. In poche parole: una putt4n4t4.

Non è un problema di finale felice, ma di COERENZA. Tanto è vero che molti, me compreso, hanno sempre affermato che sarebbe stato molto più dignitoso terminare la saga con

Spoiler

la morte di Anderson....e di conseguenza quella di Shepard. Senza tanti Catalizzatori che sbucano fuori all'ultimo minuto.

Se c'è dell'infantilismo intorno a ME3 non è certo colpa degli utenti, ma bensì di Bioware:

Spoiler

+ che fa risolvere a Shepard il problema della genofagia in un battibaleno e, soprattutto, a dispetto della filosofia krogan ("Non c'è peggior insulto per un nemico che venire ignorato");

+ che fa terminare la guerra Quarian/Geth a tarallucci e vino;

+ che ci propone un espediente narrativo debole, quale è il Crucibolo, alla base di tutto il gioco;

+ che spoglia Cerberus di tutta l'ambiguità che aveva guadagnato nel secondo capitolo, trasformandola nell'ennesimo esercito di zombie.

La verità è che Mass Effect 3 è un gioco dalle grandi potenzialità ma incompleto e il finale è solo

.Eppure si continua a dipingere gli scontenti come bambinetti che volevano il finale felice, mano nella mano con la propria romance. Evidentemente è più comodo vederla così.

 

Fermorestando che a me il finalefelicemanonellamanoconlaromance mi sarebbe piaciuto...

 

non mi paragonare Shakespeare (che adoro) a Mass Effect (che adoro)

Mass effect non è una commedia teatrale,

"Amleto" non è un libro-game :blink:

Desfer sono daccordissimo con tutto quello che dici

Cmq sull' happy ending io ho cominciato a desiderarlo solo dopo aver visto il finale, perchè mi ricordo che a Marzo, quando dovevo ancora comprare il gioco, mi aspettavo che Shepard morisse, ero certa che fosse la fine naturale di mass effect tuttavia, ovviamente dopo aver finito il gioco, ho pensato che

Spoiler

S. non si meritasse nessuna di quelle 3 ingloriose fini, da qui il desiderio di avere, a sto punto, l'happy ending piuttosto che dover venire a patti con il nemico

 

Sul discorso del finale avrei preferito che le scelte fatte dal primo ME lo influenzassero maggiormente se non del tutto.

Mi sarebbe piaciuta sia l'happy ending sia la morte o la non riconoscenza a Shep se questo fosse stato causa delle mie scelte...

 

Beh, la non-riconoscenza ce l'hai avuta.... :mellow:

GDRmente parlando, nessuno sa cosa hai fatto....

Spoiler

PER FORTUNA!!!!

 

Ho avuto una non riconoscenza senza meritarmela (anche se dalla base dei collettori non si è salvato nessuno :whistle: :innocent: )... io l'avrei accettata se me la meritavo per le scelte

 

praticamente sei l'unica persona che ha mantenuto il salvataggio "morti tutti" come partita principale di me3? Shep l'hai salvato? beh perchè in questo caso....

Spoiler

se non l'hai salvato, almeno possiamo pensare che tu possa essere un prodotto dei razziatori, una IA, creata a immagine e somiglianza dello Shep che hanno trovato morto sulla nave dei collettori, che li possa aiutare a trovare il crucibolo e far fuori il loro controllore, il catalizzatore, una volta per tutte

almeno il tuo finale avrebbe avuto senso... :animier:

 

Shep si era salvato purtroppo diciamo che le scelte le ho fatte abbastanza discutibili... mi sa che sono uno dei pochi che non ha avuto la romance con nessuna...

 

Mai stato più d'accordo con qualcuno in un forum....hai perfettamente espresso anche il mio pensiero.

Inoltre il ridurre tutte le critiche a "volevano l'happy ending" è sintomo di poca professionalità e rispetto verso il pubblico dei videogiocatori di ruolo (sottolineo questa parola).

Per me Shepard doveva morire, come ogni eroe che si rispetti, ma alle mie condizioni, non a quelle di una scena scriptata....

 

vado ad accattarmi il gioco e poi mi butto nella rissa

non l'ho ancora preso perché sono uno dei "delusi" da ME2 (stante che ME1 l'ho adorato)

 

Permettimi di contestare questa visione di gioco di ruolo, non sei tu giocatore a dover scegliere un avvenimento, è questo a capitare come naturale conseguenza delle tue scelte di gioco e parallelamente delle azioni compiute dal personaggio che interpreti.