1) evocazione può esserti d' aiuto soltanto inizialmente, perchè andando avanti (se sviluppi le perk nell' abilità furtività) non riesci a farti individuare neanche a volerlo

2) per le armi ad una mano quoto Daskar1. Meglio inizialmente potenziare il danno da armi ad una mano e se usi dual wield metti le perk anche nel ramo di destra che aumenta la velocità d' attacco. Naturalmente se utilizzi i pugnali aumenta anche i perk dello stlealth

che aumentano i danni del pugnale in modalità furtiva di 15 volte.

3) anche per la forgiatura quoto Daskar1. Migliora appena puoi la forgiatura arcana in modo che potrai migliorare le armature magiche che trovi o che ti vengono date dalle varie gilde.

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Io ho giocato in leggendaria e mi piaceva esplorare, data la difficoltà i perk da assassino non mi aiutavano per niente nei combattimenti con più genti, ho mantenuto la furtiv

Io ho giocato e sto rigiocando in leggendaria e l'evocazione è OP, anche considerando che visto che le evocazioni sono pur sempre mob, le loro statistiche sono più alte, a differenza del player.
Comunque a qualsiasi livello tu sia, in leggendaria essendo ladro puro non puoi vincere i combattimenti con più di 3 persone, a meno che non usi qualche migliaio di pozioni (belle forti per di più)
Comunque senza evocazione all'inizio non puoi neanche battere 2 ridicoli lupi delle nevi (esperienza personale) e comunque anche con l'evocazione devi comunque usare saggiamente le risorse a tua disposizione, una volta che si è forti in evocazione e hai un po' di perk su distruzione e arco oppure armi a una mano, puoi affrontare qualunque cosa.
PUNTO DELLA QUESTIONE:
Mago-guerriero in combattimento è a mani basse il più forte in combattimento, tuttavia più la difficoltà è alta più livelli fai anche quindi in leggendaria non mi sono limitato a fare solo 2 grandi specializzazioni ma ho abbastanza perk mantenendo pur sempre più specializzazioni, eccetto sullo scassinare che non ne ho, ma tra derubare e massacrare fortezze, tumuli e caverne, ho abbastanza grimaldelli da non preoccuparmene