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M.it - Un paragone tra Origins e Rise to Power

Discussione in 'Dragon Age 2' iniziata da MsTheRedWolf, 21 Marzo 2011.

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  1. MsTheRedWolf

    MsTheRedWolf Livello 1

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    Multiplayer.it ha scritto una breve analisi in cui vengono poste a confronto le versioni PC di Dragon Age - Origins e Dragon Age 2 - Rise to Power. Lo scopo di questo articolo è sottolineare le differenze e le similitudini tra questi due capitoli del franchise "Dragon Age". Ecco alcuni passaggi interessanti:

    "la composizione del nostro party ha delle conseguenze a breve e lungo termine che ovviamente includono tonnellate di sotto trame e di dialoghi contestualizzati, Portare con noi un determinato personaggio potrebbe significarne la morte, escluderlo invece potrebbe privarci di alcune possibilità di gioco e rendeci la vita difficile"

    "quasi nessun ambiente di questo secondo capitolo si salva da uno dei difetti più evidenti della serie, qui forse ancora più accentuato, ovvero la ripetitività. Infatti gli ambienti di Dragon Age II sono spesso riciclati in blocco e dopo aver attraversato un centinaio di volte gli stessi tre dungeon la questione può senza dubbio diventare fastidiosa"

    "Per di più la visuale ravvicinata rende problematico, proprio come accadeva nella versione console del primo capitolo, il controllo simultaneo dei personaggi che ora, sebbene siano ancora disponibili tattiche programmabili per determinare le azioni dei compagni, sono meno attenti alla propria vita e spesso finiscono per cacciarsi in situazioni disperate"

    "Inoltre sono intatte - e persino più complesse - le interazioni tra le abilità dei personaggi che vedono abilità dei maghi facilitare il lavoro dei guerrieri e viceversa e in questo modo, attraverso la scelta di poteri e compagni, si recupera buona parte della componente tattica del titolo"

    "In questo caso la semplificazione più evidente riguarda le abilità speciali che ora non richiedono più una quest per trovare un mentore, come succedeva per la magia del sangue o della trasformazione nel primo capitolo"

    L'articolo è molto interessante, sicuramente più equilibrato di molti altri troppo sbilanciati nei pro e contro del gioco. Sancisce inoltre definitivamente, nel caso qualcuno ancora avesse dei dubbi, che la versione migliore e più profonda è quella PC.
     
  2. Emelos

    Emelos Editore Editore

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    Bella segnalazione, ho modificato il tuo post e ho reso news.
     
  3. MsTheRedWolf

    MsTheRedWolf Livello 1

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    Grazie, la tua modifica rende più chiaro il contenuto dell'articolo [smilie=icon_thumbs1.gif]

    DA2 è un gioco molto controverso, ci sono quelli che lo amano e altri che lo odiano.....

    Il mio parere come nell'articolo è che riscontrati i difetti, dovuti per lo più all'eccessiva fretta di pubblicare il gioco, resti comunque un grande Rpg con tematiche adulte come BioWare ci ha abituati.

    Giusto per fare un esempio di come si sia esagerato nelle critiche, è stato detto che il gioco era inferiore come durata rispetto a DAO, magari lo è ma come si spiega che sono all'inizio del secondo atto con 56 ore di gioco?

    Mettiomoci qualche ora per il Dlc del principe e il mio personale modo di giocare, resta una longevità sopra la media.

    Concludo dicendo che i difetti ci sono, alcuni molto fastidiosi ma il gioco ha fondamenta solide su cui poggiare e cosa molto più importante diverte cosa che in questo tipo di prodotto è fondamentale!