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Lo stato della critica videoludica odierna

Discussione in 'Videogiochi' iniziata da Varil, 23 Marzo 2022.

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  1. alaris

    alaris Supporter

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    Se ha a che fare con la nostalgia...assolutamente no...:emoji_older_man:;)
     
  2. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Evoluzione. Solo al contrario.
     
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  3. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Un'ottima disamina dei rischi dei videogiochi, specialmente (oserei dire) i videogiochi tipici odierni (online, "free" to play, competitivi ecc.)
    Posso confermare che i videogiochi online competitivi aumentano moltissimo la rabbia, la frustrazione e il nervosismo in generale. Sono anche quelli che lasciano un profondo vuoto interiore, dando la sensazione (a differenza di opere narrative, più o meno lineari o in generale opere single player) di mancato appagamento e tempo speso in modo non proficuo ma "da ludopatico".
    La violenza in sé invece nel videogioco non ha alcun impatto sulla violenza reale, in un soggetto sano. Anzi, di per sé la violenza virtuale è catartica, a mio avviso (ripeto, in un soggetto sano).
     
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  4. charlie1961

    charlie1961 Supporter

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    Bravo Varil che hai sottolineato "in soggetti sani"
    Credo fermamente che chi asserisce che i videogiochi trasferiscano la violenza nella vita reale, fanno di un erba un fascio, senza fare differenze fra un soggetto già di per sé disturbato mentalmente che applica ciò che vede in un vg alla vita di tutti i giorni e chi (credo la maggioranza dei videogiocatori) sa distinguere la realtà da tutto il resto.
    Finito di giocare a Baldur's gate 3 ho pensato a tutto tranne che uscire per strada a lanciare palle di fuoco a chi mi circonda. Purtroppo questi elementi aiutano a caratterizzare in senso negativo i VG visto da occhi di chi non conosce i problemi personali di alcune persone
     
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  5. baarzo

    baarzo Supporter

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    I souls dove li metteresti?
     
  6. Varil

    Varil Galactic Guy

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    A me i souls non fanno innervosire tanto quanto fare una partita online a FIFA, per dire
     
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  7. alaris

    alaris Supporter

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    Beato te...l'ambientazione mi piace moltissimo, ho giocato il primo, ma niente da fare manualità zero o quasi.:emoji_disappointed:
     
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  8. Varil

    Varil Galactic Guy

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    In realtà nel primo non è questione di manualità ma di tattica. Innanzitutto ci vuole per forza un gamepad e in secondo luogo bisogna imparare i rudimenti del gameplay, ma capisco che partendo da zero e senza qualcuno esperto che ti consigli può essere molto frustrante
     
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  9. alaris

    alaris Supporter

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    Yes...
     
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  10. Varil

    Varil Galactic Guy

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  11. Alice 0.8

    Alice 0.8 Livello 1

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    I video che apprezzo di più del prof. Corrias sono quelli relativi a letteratura, filosofia e mitologia (ho visto con molto piacere ad esempio il video su Diana o quello sul culto di Iside) ma anche in queste incursioni mi piace che ovviamente non si ferma mai all'analisi della cronaca minuta e si sforza di osservare il substrato ideologico a cui essa soggiace.
    Alla fine l'argomento dalla mia prospettiva è sempre lo stesso: prima la propaganda creò un homo consumens la cui forza e dignità erano pari al suo potere d'acquisto e nel mentre si occupavano di minare alle fondamenta ogni base che consentisse all'uomo di avere una dignità e virilità intrinseche così finito il periodo delle vacche grasse eccoci agli schiavi perfetti che possono essere lasciati lentamente in mutande con la tecnica della rana bollita senza alcun accenno di ribellione in quanto non solo il maschio ha perso gli attributi ma si è trasformato pure in un isola che fa storia a sé visto che fin dagli anni '70 il sistema scaglia attacchi mortali a ogni tradizione comunitaria e autentica forma di coesione. L'era ad esempio della moda psichedelica fu molto indicativa in tal senso in quanto a mio modo di vedere si trattò di una manovra dall'alto per ostacolare la resistenza politica organica incanalandola in un movimento incentrato su una pseudo-trascendenza mistica personale anziché su un'azione collettiva efficace che ai tempi era ancora possibile. Con la diffusione capillare di acidi e droghe aprirono crepe devastanti in buone parte di quei gruppi che sulla carta avrebbero dovuto essere anticonformisti e portare avanti la concezione del “vivere per essere e non per avere.” Da allora ogni subcultura che ha cercato (seppur vagheggiati) obiettivi esistenziali diversi dal finto edonismo consumista è stata dirottata verso la dissoluzione fino a giungere al capolavoro odierno dove siamo quasi tutti nella situazione di Winston Smith in '1984', ovvero degli esseri totalmente isolati a cui il potere, volendo, può fare qualsiasi cosa.
     
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  12. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Idea interessante ma a mio avviso viziata da un'ingenua sopravvalutazione delle capacità intellettive e di pianificazione futura da parte dell'uomo al potere.
    Credo semplicemente che alcune mode non siano prevedibili, sebbene alcune siano imponibili mediante la propaganda tartassante ed estenuante dell'ultracapitalismo. Ma non credo che il fenomeno della cultura hippie rientri tra queste ultime.

    Beh ma è inevitabile. Come potrebbe mai sopravvivere una cultura anti-capitalistica, nel mondo odierno? Il capitalismo ormai fa da padrone. La tecnologia, i comfort, la capillarità di internet e la crescita economica esponenziale (e senza precedenti nella storia umana) delle mega corporation tendono tutte verso una globalizzazione inarrestabile, verso una fagocitosi ovvia nell'economia mondiale, dove titani divorano ogni altra realtà imprenditoriale leggermente più piccola (sebbene milionaria). Il "meraviglioso" futuro cyberpunk è già sulla soglia del presente. Penso che siamo ormai ben oltre la soglia di non ritorno, è come una reazione a catena di fissione nucleare. La soglia di energia sufficiente a innescare la reazione è ormai stata superata. Ora "godiamoci" il fungo atomico e il fallout radioattivo che ci seppellirà tutti nelle prossime decadi.

    PS: comunque mi sono accorto solo ora di aver postato il video nella discussione sbagliata. Oh well...
     
    Ultima modifica: 19 Febbraio 2025