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Lo stato della critica videoludica odierna

Discussione in 'Videogiochi' iniziata da Varil, 23 Marzo 2022.

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  1. Varil

    Varil Galactic Guy

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    La critica videoludica odierna sembra colma di problemi, conflitti di interesse, incompetenza e disonestà intellettuale. È davvero così? È un fenomeno destinato al collasso? O verso abissi sempre più profondi?
    Vi consiglio questo video che parla con grande cognizione di causa dei fenomeni che ruotano intorno a ciò.
     
    Ultima modifica: 23 Marzo 2022
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  2. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    molto acuto e informato
    ma sono in disaccordo totale con almeno il 70% della sua lettura dei fatti :emoji_grin:
    in estrema sintesi, per qualche ragione:
    1) fortunatamente, visto che i vg producono giri d'affari immani, la produzione copre comunque tutti i gusti, sensibilità, culture ecc. possibili, quindi di che ci lamentiamo?
    2) i vg ormai hanno la possibilità di essere un'"arte totale", con dentro anche quello che un tempo offrivano cinema e carta stampata (e addirittura forse anche le arti figurative), non penso che giocare debba essere necessariamente metagiocare, si tratta di possibilità in più che allargano il campo d'azione
    e pensare che il gameplay sia l'unica dimensione legittima mi pare un tantino limitativo (e miope), dipende dal tipo di esperienza interattiva che si desidera
    2) i tripla A costano cifre enormi, è "normale" che chi li fa cerchi di titillare anche gli utenti più sprovveduti e di influenzarli (ossia fare moda), se uno ci casca la colpa mi pare solo sua :emoji_grin:
    comunque OTTIMO 3ad, probabilmente foriero di OTTIME lotte sanguinose :)
     
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  3. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Non vedo l'ora :D
    Comunque la digressione sulla stampa "specializzata" è purtroppo verissima.
     
  4. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    da quanto tempo non esiste più?
    (il mondo ormai è dei dilettanti)
     
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  5. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Ai tempi delle riviste cartacee le cose non erano così vergognose come al giorno d'oggi.
     
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  6. alaris

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    Tanti, tanti anni.
    Verissimo c'era, a parer mio, più professionalità
     
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  7. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Io, come al solito, vi riservo il diritto di NON guardare il video, per poi permettermi di pontificare lo stesso.

    Per fortuna @f5f9 si è martirizzato al posto mio, quindi prendo spunto da quello che ha scritto lui.
    E cazzo sì! Non si dice abbastanza.
    Se è questo è il punto del tizio del video, se ne discute da almeno vent'anni. Anche i più ardenti ludologi (ludologisti?) come Aarseth hanno fatto qualche passo indietro e ammettono che non si vive di sola giocabilità.
    Anche questo è un appunto da comune buonsenso che è stato confermato da dati sperimentali.
    Se per titillare ci si riferisce a fare un campagna pubblicitaria menzognera, quello ci può anche stare. Però avere riviste che dovrebbero essere teoricamente indipendenti fare pubblicità quando dovrebbero scrivere recensioni è un po' troppo truffaldino. - non so se questo era il punto del video, ma tanto non lo guardo lo stesso :emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes: -
    Sono d'accordo, soprattutto per quello che dice alaris, la professionalità. Non so quanto ci fosse in termini di recensioni o articoli "pagati" direttamente, ma almeno per quanto riguarda il livello di scrittura e la conoscenza in generale era molto meglio. Se non altro perché al limite dovevi avere solo la copertina da "clickbait", i contenuti potevano essere scritti per bene.

    Al tempo stesso, fino a qualche anno fa leggevo EDGE e la qualità era alta. C'era anche una versione italiana, non so se esista ancora.

    Mi domando quanto l'impatto della critica professionale si sia ridotto a vantaggio degli iutuber o influenzer o chessia. In tal caso presumo che al peggio non ci sia mai fine, ma forse anche porterà a due canali paralleli: una critica professionale per chi cerca un parere di un certo livello e iutub per tutto il resto.
     
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  8. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    Ho guardato un po' di video di questo tizio, mosso dalla curiosità. Ho apprezzato la competenza e la capacità di esposizione, e devo dire che ha anche abilità di intrattenimento. Ma la sua posizione coi videogiochi non la condivido. A partire dal punto 1 del video consigliato da Varil, per me è assurdo pensare che i videogiochi siano stati rovinati dai videogiocatori non "competenti". Tutti i videogiocatori iniziano non competenti (anche il tizio dei video) e se vogliono approfondiscono. Se non vogliono non approfondiscono e non c'è niente di male. In generale, guardando altri video, mi sembra il tipico altezzoso "io ho giocato per 30 anni e ne so più di tutti". Ho visto dei giudizi che espre su elden ring che invece mi fanno chiedere che competenze abbia (lo definisce mediocre). Ora lungi da me dire che debba piacere per forza elden ring a tutti, anzi. Ma ridurlo a "e' il gioco moda del momento, in realtà è mediocre" mi puzza di snobbismo. Elden ring è indubbiamente il gioco moda del momento. Ma ha anche qualità ludiche indiscutibili. Comunque interessante
     
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  9. Argenti

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    AHAHAAH Michele della steppa :emoji_grin:
    Grande sto tizio non lo conoscevo
    Bravo formichino
     
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  10. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    E chi sarebbe?
     
  11. Argenti

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    Mike of the desert (Sabaku)
     
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  12. alaris

    alaris Supporter

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    La leggevo anche io...purtroppo non esiste più da anni l'unica rivista cartacea rimasta è TGM ma non raggiunge più i fasti di un tempo.
    Ti ricordi Zeta e prima di lui K dello studio Vit eh non l'altra? Rivista fantastica.
    --- MODIFICA ---
    Ecco
    Anche io no ho guardato i video...sinceramente non li sopporto preferisco leggere un buon articolo...parere
     
  13. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    :emoji_joy: non ci ero arrivato
     
  14. Lupercalex

    Lupercalex Spazzino di dungeons LiberaPay Supporter

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    A me esce "video non disponibile". :|
     
  15. Varil

    Varil Galactic Guy

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    La piaga sono gli influencer, indipendentemente dalla piattaforma (YouTube, Twitch, ecc.). Sono sfruttati dalle multinazionali per avere pubblicità gratuita.
    Almeno al di fuori del settore videoludico hanno la decenza di pagare fior di quattrini le Ferragni di turno. Nel mondo del gaming invece “regalano” il gioco e in cambio gli incompetenti gli fanno pubblicità acritica e omogenea.
    Ai tempi delle riviste era diverso. Ce ne erano quattro in croce e quindi non potevano permettersi di boicottare quelli che non gli stavano simpatici. Le copie le davano a tutti, indipendentemente dalle simpatie dei recensori verso il brand in questione.
    In più oggi con internet tutti vogliono arrivare prima di tutti e fare recensioni di giochi immensi in 5 giorni, pur di arrivare prima dei concorrenti, perché una notizia vecchia di un giorno già non fa più tendenza. Bleah! Che fetore!
     
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  16. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Sì, Zeta me la ricordo!
    Gli sfigati magari, ma quelli popolari si fanno pagare eccome (o almeno le compagnie che li gestiscono si fanno pagare).
     
  17. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Non nel settore videoludico. Guadagnano tramite gli inserzionisti di terze parti (pubblicità YouTube ecc.).
    Quelli che vengono pagati, sono gli sponsorizzati: in tal caso ne parlano palesemente a mo’ di pubblicità. E lì sono pagati (non certo dai grandi colossi dell’industria ma dai piccoletti, specialmente spazzatura mobile per lo più).
    Per tutto il resto: anteprime, “recensioni “, interviste (per i portali più grossi come IGN): nulla di tutto ciò è pagato direttamente dai publisher, eppure tutta pubblicità gratuita. Perché guarda caso le interviste non sono mai pungenti, le recensioni mai veramente critiche e le anteprime sono semplici eco dei settori marketing dei publisher.
    Ne parli male o con un minimo di spirito critico e onestà intellettuale? A quel punto non ricevi più le nostre anteprime, i nostri prodotti, non ti invitiamo più per le interviste.
    Oggi funziona così su internet. Tutto in pieno controllo dei giganti dell’industria, sempre più grandi, e gli indie sempre più impossibilitati a farsi notare. Se non è degrado questo...

     
    Ultima modifica: 24 Marzo 2022
  18. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Ma effe ha sostanzialmente risposto al video in sé piuttosto che alla parte relativa alla critica videoludica che ha spinto Varil ad aprire la discussione anzi mi pare che non l'abbia nominata affatto. Comunque condivido quello che ha scritto.
    C'è una varietà di videogiochi talmente ampia da avere l'imbarazzo della scelta e trovo che si stiano facendo dei passi da gigante per migliorare qualsiasi aspetto dell'esperienza videoludica, altro che "i giochi sono peggiorati".
    Poi come sempre sta al giocatore capire quale gioco fa per lui in base alle proprie esigenze e forse la mancanza di una critica videoludica seria che invece osanna e sensazionalizza tutto al posto di dare ulteriori strumenti al giocatore per analizzare e criticare un videogioco in modo da farsi un'idea personale un suo peso ce l'ha eccome.

    Comunque questo secondo me è il punto principale che ha distrutto e continua a far sprofondare la critica attuale. Ormai i siti specializzati sono cani che si mordono la coda, rimangono in piedi seguendo e proponendo i trend del momento, facendo sensazionalismo, pompando l'hype dei videogiocatori o citando cosa ha detto o fatto l'influencer X o Y.
    Magari pure le riviste cartacee ogni tanto sparavano qualche stupidaggine ma sostanzialmente il clickbait si fermava al titolone e alla copertina. Oggi invece è il pilastro di ogni sito specializzato.
    Non mi sento di dare tutta la colpa ai siti dato che sono i tempi ad essere cambiati e se uno vuole rimanere in piedi oggi purtroppo è costretto a fare così, ma il peggioramento c'è ed è innegabile.

    E questa pure è una triste verità che si ricollega a quanto detto sopra. Gli influencer sono quelli che prima e meglio della critica hanno utilizzato e si sono fatti grandi con le tecniche descritte sopra e ora la critica li cerca, li cita e fa collaborazioni con loro sfruttandone la visibilità.

    No, qui ti sbagli. Gli influencer sono pagati fior di quattrini per pubblicizzare i giochi.
    Al contrario è la critica videoludica che non lo è mai stata. Magari qualche mazzetta presa in singoli casi (io non lo so ma posso immaginarlo) ci sarà pure stata ma un conto è pagare e mettere d'accordo decine di testate diverse per un articolo o recensione favorevole e che trattano anche titoli di altri competitor e un altro è pagare una singola persona che ha più visibilità di loro messe insieme e può svendersi in modo estremamente più facile.
     
  19. baarzo

    baarzo Supporter

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    Il problema è che ad oggi se vuoi una recensione veritiera devi aspettare che @lamascherariposta la faccia, però arriverà tot anni dopo l'uscita del gioco e dopo che ci avrà giocato abbondantemente.

    Io cerco di basarmi sui gameplay. Lì possono raccontarti quello che vogliono ma alla fine stai vedendo effettivamente il gioco come è, e riesci più o meno a fartene un idea
     
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  20. Varil

    Varil Galactic Guy

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    @Metallo Sì, mi riferivo alla “critica”, ma ormai gli “influencer” di oggi sono la “critica” di oggi.
    Sabaku è un influencer. E fa “critica”.
    Idem i Playerinside. Fanno “critica”. E vorresti forse dire che non sono a tutti gli effetti degli influencer? Eppure di certo i publisher non li pagano per fare le recensioni.
    Questo voglio dire.
    Ma quello che fanno è ancora peggio. Eticamente è uguale a corrompere qualcuno, legalmente è normalissimo e abusatissimo.
    Detto altrimenti, è regalìa con (l’implicita) minaccia di boicottarti se non ci fai la pubblicità che da te pretendiamo (sempre implicitamente). Non facciamo gli stupidi, suvvia.
    --- MODIFICA ---
    Su internet sì. La maschera riposta è l’unico competente ed intellettualmente onesto.
    E infatti non lo conosce nessuno.
    E anche aldilà de la maschera riposta, sinceramente io piuttosto che di certi influencer mi fido di chiunque abbia semplicemente pagato per giocare il gioco in questione. Anche di un dilettante, sarà sicuramente almeno intellettualmente più onesto. Poi se è anche competente, come la maschera riposta, allora top!
     
    Ultima modifica: 24 Marzo 2022
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