Ecco fatto: ieri sera ho terminato ( per la prima volta ) il gioco.

Indubbiamente è un ottimo titolo, con un solido background, molto dark e maturo, come piace a me, tecnicamente ben fatto e ricco di scelte che ne garantiscono la longevità.

Rispetto al primo capitolo ho notato con piacere una maggior varietà di armi ed armature ed una maggiore cura nel reparto grafico ( alcune ambientazioni sono veramente evocative ).

Devo però riscontrare diversi passi indietro rispetto al primo The Witcher.

Il primo, e più vistoso, è il netto cambio di atmosfera. Se prima si respirava un'aria dark/mistica/sovrannaturale, con questo seguito, invece, i programmatori hanno voluto portare l'attenzione sugli intrighi politici e razziali. La cosa non è necessariamente un male, dipende dai gusti, sia chiaro, ma indubbiamente si è persa una peculiarità molto importante del primo capitolo. Se prima l'attenzione era focalizzata sul protagonista in quanto witcher, con tutto ciò che comportava, adesso Geralt viene considerato, più genericamente, come un guerriero straordinario, e le sue peculiarità passano in secondo piano.

Il secondo passo indietro è il sistema di combattimento. Mi avete fatto "una capa tanta" sul fatto che Dragon Age 2 non aveva un sistema di combattimento da RPG e non dite niente adesso? Vi siete lamentati sul fatto che DA2 era stato sviluppato strizzando un occhio agli utenti console e non vi siete accorti che i CDProject hanno fatto la stessa cosa con TW2 ? Badate bene, alla fine non mi è dispiaciuto il sistema di combattimento di Geralt, ma non era un sistema da RPG puro, bisogna essere coerenti ed ammetterlo, non fare i puristi " a singhiozzo" per trovare difetti in titoli che non ci piacciono e nascondere le magagne di quelli che ci piacciono.

Un terzo difetto, comune anche al primo The Witcher, è che se da un lato Geralt è molto carismatico, dall'altro la sua è una figura ingombrante. Il carisma, il background del Lupo Bianco è tale da impedire l'immedesimazione e si ha la sensazione, soprattutto durante i dialoghi, che non si interpreti il personaggio ma lo si guidi soltanto. E secondo me, in un RPG questo è un grosso difetto.

Piccola parentesi: potevano inserirci uno straccio di editor per il volto, in modo da cambiare alcuni dettagli fisionomici senza comunque stravolgere il personaggio.

Dopo ci sono problemi minori: manca una vera e propria città ( solo villaggi o accampamenti ) e l'inventario è alquanto caotico, ma queste sono considerazioni personali secondarie.

Tirando le somme: sono soddisfatto dell'acquisto, lo rifarei. Il gioco è molto bello ( anche se la parola capolavoro non la utilizzerei ) e mi appresto a rigiocarlo per la seconda volta, curioso di verificare altre scelte. Voto finale 8 1/2.