Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

Il declino dell'RPG classico

Discussione in 'Dragon Age 2' iniziata da Hugo, 9 Marzo 2011.

Condividi questa Pagina

  1. Hugo

    Hugo Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    1.592
    Mi piace:
    0
    E' un argomento importante, questo, ragazzi e aspetto ondate di commenti a non finire, mi aspetto che si apra una bella discussione da quello che ci dice HookedGamers, che alcuni giorni fa ha creato una news con il titolo "Il declino dell'RPG classico". L'articolo occupa ben tre pagine, di cui vi riporto solo i passaggi e i punti salienti, evitando di tradurre tutta la montagna di roba.

    Prima di tutto quelli di HookedGamers ci tengono a iniziare il loro articolo dicendo chiaramente che messi da parte tutti i dubbi che gli erano sorti, hanno giocato alla demo e hanno visto chiaramente quello che molti fan di Origins temevano di vedere, ovvero un allontanamento enorme da quello che era stato l'amato predecessore di Rise to Power e soprattutto da Baldur's Gate, del 1998. Dopodiché, il secondo titoletto dell'articolo si chiama "Una razza in estinzione" e non si parla di balene, di foche, di koala o di panda, ma di RPG. D'altronde, ognuno ha i suoi problemi...

    In questo paragrafetto si ribadisce quello che il team di HookedGamers ha specificato nel titolo dell'articolo, ovvero che il classico RPG, quello di un tempo, di una volta, sta scomparendo. Ma prima di tutto, cosa intendiamo con RPG (mi pare che desfer l'abbia chiesto più di una volta in altri topic)? E HookedGamers risponde, citando Baldur's Gate, titolo che è diventato un pilastro del genere in questione, un titolo uscito prima del nuovo millennio che si prefiggeva la nascita di un nuovo genere di giochi, che fossero dotati di creazione del personaggio in maniera dettagliata (e quindi non solo di personalizzazione); di interazione con il mondo di gioco; di un combattimento strategico alla cui base ci sono tattiche specifiche; di una trama profonda capace di essere modellata dalle scelte del giocatore. E dopo molti anni di distanza da Baldur's Gate, Bioware era ritornata a questo canone, un canone che aveva grande riscontro per gli utenti PC, con l'arrivo nei mercati di Dragon Age: Origins. Attenzione alle parole che sto usando, "era ritornata"...

    Già, proprio "era ritornata", dato che per quelli di HookedGamers Dragon Age 2 è la prova che con Origins Bioware ed EA non hanno imparato niente in fatto di RPG. E inizia a smontarlo, per punti, piano piano, uno per volta. Fino a smontarlo tutto. E andiamo per punti come fa HookedGamers anche noi, piano piano, pacatamente... Primo errore in DA2: non è possibile creare il tuo personaggio in quanto tale, dato che ci si limita a personalizzare un personaggio pre-impostato. Certo, si può scegliere la propria classe, il nome e le opzioni per la personalizzazione del proprio personaggio possono essere abbastanza dettagliate, ma il personaggio principale è dotato di una propria razza, di una propria identità e di una propria storia. Ed ecco che DA2 inizia a spostarsi dall'RPG classico all'Action-RPG, dato che questa caratteristica è tipica di quel genere di giochi.

    Secondo errore in DA2: la semplificazione eccessiva delle linee dialogo, uno degli elementi portanti degli RPG classici, uno degli elementi che in DA2 è stato talmente stilizzato che, scherza HookedGamers, se invece della ruotina con le scelte e i disegnini quelli di Bioware avessero messo a inizio gioco una scelta del tipo "Vuoi essere un personaggio compassionevole, divertente o detestabile?", si sarebbe potuto benissimo guardare solo il dialogo attraverso scene di gioco.

    L'obsoleto pulsante Pausa è il terzo errore commesso dal team di sviluppo in DA2, nella sua forma più generale: "quello che vediamo in Dragon Age 2 è una perdita distintiva della necessità di pianificare gli attacchi. La ragione di questo è perché il combattimento è molto più veloce e l'unica via realmente percorribile per giocare il gioco è quello di schiacciare il pulsante Pausa. Ogni tattica, come usare l'incantesimo giusto al momento giusto, sono obsolete a seguito della mancanza del "fuoco amico" (a parte in modalità Incubo) e le magie si ricaricano quasi in un batter d'occhio. Non fraintendetemi, non vi è nulla di sbagliato nello schiacciare il pulsante Pausa, che a me in realtà piace, ma questo non è semplicemente quello che voglio da Dragon Age", dice chi ha scritto l'articolo, che avrebbe preferito appunto un gioco in tempo reale, che almeno ti desse il tempo di giocare e che non ti costringesse anche per nemici facili a premere il tasto Spazio nella tastiera...

    Questo terzo punto porta a mettere in pausa di continuo, per contrastare la velocità del gameplay ed è uno dei punti che spinge a quelli di HookedGamers a pensare che questo Dragon Age sia molto più commerciale del predecessore, che era sì un prodotto ludico commerciale e altamente pubblicizzato, ma era un prodotto di alta qualità e di alto livello, nonostante le continue critiche alla grafica. Altro e ultimo errore è la velocità con cui questo sequel è uscito. Dice HookedGamers: "L'RPG ha bisogno di tempo per essere sviluppato [...] e il tempo è qualcosa che è notoriamente non incluso nelle linee guida della casa editrice per fare soldi"...
     
  2. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

    Messaggi:
    4.736
    Mi piace:
    744
    Condivido solamente in parte questa analisi. Che il genere RPG, nella sua forma più pura, sia in crisi non è una novità e non lo si scopre oggi con Dragon Age 2.

    I motivi sono di natura squisitamente commerciale: al giorno d'oggi per realizzare un videogioco "tripla A" occorrono investimenti impensabili fino a dieci anni fa, ed è logico aspettarsi che le case produttrici puntino ad accattivarsi il maggior numero di utenti procedendo, quindi, ad una contaminazione di generi, piuttosto che focalizzarsi su un target minore quale è quello dei giocatori di ruolo "duri e puri".

    La domanda, che avevo posto, su ciò che poteva essere considerato RPG era volutamente provocatoria e aveva lo scopo di smascherare, passatemi il termine, l'ipocrisia con la quale viene giudicata, da alcuni, l'ultima opera dei Bioware. Seguendo la definizione data nel primo post, possono forse essere definiti RPG "puri" Oblivion o The Witcher ? Io non credo, eppure i rispettivi seguiti vengono additati come "salvatori della patria" dinanzi allo scempio, sempre secondo il pensiero di alcuni, perpetuato da DA2.

    Tornando alla domanda iniziale: gli RPG si stanno estinguendo? Non credo, si stanno solo evolvendo. E un bene e un male? Facendo una citazione di manzoniana memoria, "ai posteri l'ardua sentenza", aggiungo solo che se un titolo mi coinvolge con una buona storia e mi regala diverse ore di intrattenimento non sto tanto a badare a quale genere può essere annoverato.
     
  3. Sonomi

    Sonomi Livello 1

    Messaggi:
    883
    Mi piace:
    316
    Non ho la conoscenza necessaria in materia di rpg per contestualizzare quello che sostiene questo articolo; nel piccolo, però, ossia nell'analisi del cambiamento fra il primo e il secondo titolo della saga di Dragon Age, sono completamente d'accordo.

    Quello che DA:O aveva di bello erano soprattutto la creazione ed interpretazione del proprio personaggio, un certo realismo, l'interazione con gli altri personaggi (ottimamente caratterizzati) ed il coinvolgimento nella storia, elementi tipici di un gioco di ruolo. Tutte queste cose sono state allegramente cestinate in DA:II. Ognuno tragga le proprie conclusioni.
     
  4. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

    Messaggi:
    4.736
    Mi piace:
    744
    Sono d'accordo quando parli della creazione del personaggio più limitata rispetto a Origins ( anche se, ad essere sinceri, la cosa è stata bilanciata con un maggior carisma del personaggio ), ma per quanto riguarda l'interazione con gli altri personaggi e il coinvolgimento della storia, aspettando di verificarlo in prima persona, dubito che siano stati cestinati.
     
  5. Diego Seimei Galli

    Diego Seimei Galli Livello 1

    Messaggi:
    164
    Mi piace:
    1
    Concordo con Suomi.

    Il fatto che la cosa sia stata bilanciata con una carica maggiore di carisma nel personaggio non mi conforta, anzi, mi fa sentire limitato dato che già sò che tipo di persona più o meno il mio pg sarà.
     
  6. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

    Messaggi:
    4.736
    Mi piace:
    744
    Alla fine la personalizzazione maggiore di Origins si traduce nella possibilità di scegliere 3 razze e 6 background differenti. Chiaramente non mi fa piacere dover rinunciare a questa possibilità ma cerco di focalizzarmi sugli aspetti positivi.
     
  7. Hugo

    Hugo Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    1.592
    Mi piace:
    0
    Suomi è un personaggio di un libro in cui il protagonista è un mago di nome Geno, l'utente in questione si chiama Sonomi [smilie=icon_megagrin.gif]

    Comunque io non sono ovviamente d'accordo con tutto l'articolo, l'ho solo riportato. Però sulla parte commerciale non ho dubbi... HookedGamers ha pienamente ragione...
     
  8. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

    Messaggi:
    4.162
    Mi piace:
    577
    Ecco il mio parere a riguardo:

    [spoil]

    "Perchè Non Sono Daccordo Con HookedGamers O Chiunque Abbia Scritto L'Articolo"

    Non avendo ancora giocato a Dragon Age II non posso esprimermi sulle critiche rivolte al gioco in sè, ma nell'articolo però credo ci siano alcune imprecisioni sugli RPG e sulla solita citazione di Baldur' Gate (adesso vi parlo io di BG):

    1) "Baldur's Gate, [...] ...si prefiggeva la nascita di un nuovo genere di giochi, che fossero dotati di creazione del personaggio in maniera dettagliata (e quindi non solo di personalizzazione); di interazione con il mondo di gioco; di un combattimento strategico alla cui base ci sono tattiche specifiche; di una trama profonda capace di essere modellata dalle scelte del giocatore."

    Questo è un falso storico sostenuto da molti: in Baldur's Gate (in tutti i capitoli) la trama NON è modellabile in base alle scelte dei giocatori. Non più di quanto lo sia quella di Risen, ad esempio. Diverse quest possono essere compiute in modi diversi, ma la trama è sempre la stessa.

    Inoltre vogliamo parlare di trama profonda? Dai, anche oggi ci sono casi di giochi con trame profonde (The Witcher, e lo stesso Origins), non mi sembra proprio un aspetto in via di estinzione.

    L'interazione col mondo di gioco: cosa c'è di diverso? In BG potevi parlare a diversi NPG, molti dei quali ti assegnavano una quest, così come nei giochi "moderni". Questa è la massima interazione prevista da BG per quanto riguarda il mondo di gioco.

    "...giochi, che fossero dotati di creazione del personaggio in maniera dettagliata (e quindi non solo di personalizzazione)"??? In BG non è che ci fosse tutta questa personalizzazione, i personaggi non sono creabili in maniera dettagliata, soprattutto nell'aspetto. Si possono scegliere i colori di capelli, vestiti e carnagione e poco altro, ma i volti sono quelli impostati dalla razza.

    2) "Dragon Age 2 è la prova che con Origins Bioware ed EA non hanno imparato niente in fatto di RPG."

    Avendo creato Baldur's Gate, non è Bioware che deve "imparare", siamo noi. Sono dell'idea che, non è che perchè un videogioco di ruolo (Baldur's Gate) è bellissimo, esso debba diventare per forza l'archetipo del genere e che tutti debbano fosilizzarcisi. Inoltre BG cercava di riproporre regole nate per il cartaceo, sarebbe ingeneroso non sfruttare le potenzialità proprie del PC perchè vogliamo i dadi a tutti i costi. E poi, ma questo è un parere personale, diciamocelo: vedere i personaggi scuotere la spada continuamente e a caso in attesa che i dadi virtuali ci dicessero che il colpo è andato a segno, non era il massimo del realismo.

    3) Criticano che in Dragon Age II il personaggio principale è dotato di una propria razza, di una propria identità e di una propria storia. A parte la razza fissa (che comunque non mi secca dal momento che la Bioware voleva raccontarci la storia di un uomo), questo, secondo me, è invece un passo vanti. In Badur's Gate e fratelli la storia del personaggio potevamo scriverla noi in uno spazio apposito, ma essa non aveva alcun impatto nel gioco, rimanendo un semplice testo scritto per il piacere dei nostri occhi. In questo modo la Bioware ci fornisce un background che potrebbe aggiungere intensità e motivazioni alla trama (parlo al condizionale perchè non avendoci ancora giocato non so se avverrà realmente, ma le potenzialità ci sono).

    4) "Ed ecco che DA2 inizia a spostarsi dall'RPG classico all'Action-RPG, dato che questa caratteristica (quella del personaggio già stabilito) è tipica di quel genere di giochi.: a leggere questa affermazione unita a quelle precedenti è lecito pensare che secondo loro gli unici RPG "puri" sono solo quelli presi dal D&D cartaceo. Il fatto che poi questo sia considerato un "errore" la dice lunga sul fatto che, contrariamente alle premesse dell'articolo ("quelli di HookedGamers ci tengono a iniziare il loro articolo dicendo chiaramente che messi da parte tutti i dubbi che gli erano sorti, hanno giocato alla demo..."), gli autori sono stati influenzati dai pregiudizi (e dalle aspettative).

    Ma poi, hanno giocato solo alla demo? Ci credo che il fuoco amico non fa danni, non si può cambiare il livello di difficoltà. Anche Origins a livello facile era così.

    5) "quello che vediamo in Dragon Age 2 è una perdita distintiva della necessità di pianificare gli attacchi. La ragione di questo è perché il combattimento è molto più veloce e l'unica via realmente percorribile per giocare il gioco è quello di schiacciare il pulsante Pausa"

    Forse. Innanzitutto anche un massiccio impiego della strategia negli RPG è un altro falso storico, almeno così come è stata introdotta in Origins (come ho detto prima, un gioco di successo rischia di vincolare tutti i successori, pena la bocciatura senza pietà). In BG la strategia si basava principalmente nell'ottimizzare le risorse a disposizione del party e organizzare i ruoli durante il combattimento, cose ancora fattibili in giochi come Drakensang. Quindi non c'è il rischio di "estinzione" di questo aspetto dei GDR.

    Concludo dicendo che non è che il GDR così come lo conosciamo sta scomparendo, semplicemene è difficile trovarne tutti gli aspetti distintivi concentrati in un unico gioco, mantre è facile trovarli "spalmati" su più titoli. Inoltre mi andrebbe di dire: la vogliamo una ventata di freschezza o continuamo a giocare a pong?[/spoil]
     
  9. Hugo

    Hugo Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    1.592
    Mi piace:
    0
    Sono d'accordo con tutto quello che hai detto Cem (a parte la parte di Baldur's Gate che non ho giocato) eccetto che quello che ho quotato... Loro hanno provato la demo, ma il fuoco amico è davvero disponibile solo a Incubo (in Origins c'era anche a Normale e Difficile) e lo dico con il gioco e il manuale sotto.

    Sì, sono appena andato a comprarlo... Ma mi sa che entro venerdì non potrò giocarlo lo stesso...
     
  10. edward-vlad

    edward-vlad Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    2.144
    Mi piace:
    7
    [smilie=icon_klatsch.gif] [smilie=icon_klatsch.gif] [smilie=icon_klatsch.gif]

    [smilie=icon_gott.gif] [smilie=icon_gott.gif] [smilie=icon_gott.gif] [smilie=icon_klatsch.gif] [smilie=icon_klatsch.gif] [smilie=icon_klatsch.gif] [smilie=icon_2thumbs.gif]
     
  11. Cem

    Cem Bambola di pezza Ex staff

    Messaggi:
    4.162
    Mi piace:
    577
    Ma è già uscito? Domani vado a prenderlo allora... :D
     
  12. Hugo

    Hugo Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    1.592
    Mi piace:
    0
    I miei rivenditori me l'hanno dato. Ma si sono sbagliati, ho dovuto restituirglielo e me l'hanno preso anche senza più cellofan... Io dovevo avere la Signature Edition che sembra non essere arrivata ancora per PC ma solo per 360 e PS3... Quindi ho dato una letta al manuale dopo averlo scartato (perchè all'inizio non mi ero accorto che non era la SE) e l'ho restituito. Mi han detto che entro l'11 dovrebbero arrivare anche gli altri... Spero incrociando le dita, anche se il fatto che gli siano arrivate le SE per 360 e PS3 e i giochi per ogni piattaforma e manchi quello per PC... mmm, un po' mi puzza...
     
  13. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

    Messaggi:
    4.736
    Mi piace:
    744
    Invece in versione digital è già disponibile. Chiaramente si può installare ma non giocare fino a venerdì.
     
  14. Gunvar

    Gunvar Livello 1

    Messaggi:
    249
    Mi piace:
    1
    RPG. Role playing Game. Gioco di Ruolo.

    Esistono giochi in cui hai un ruolo da seguire e giochi in cui sei tu l'artefice del tuo ruolo. The Witcher appartiene al primo insieme, Origins (ma anche Neverwinter Nights e migliaia di altri titoli) appartiene al secondo. Non è con questi parametri che, a mio parere, si distingue un RPG da un falso, sono semplicemente sotto-generi diversi. Non è con la personalizzazione dettagliata dell'aspetto fisico che giudico un gioco.

    Gioco di ruolo è tale se c'è un ruolo da interpretare, qualunque esso sia, fosse anche una particella di sodio in acqua lete.

    Chi ha fatto notare che in BG non si poteva cambiare molto... beh, è pur sempre del 1998, non dobbiamo avere certe pretese ora che siamo abituati ad una realtà "davvero molto reale".

    Che il genere RPG stia morendo è storia trita e ritrita, a questo punto penso siano i dev a volerlo inculcare alle masse e non una vera constatazione. Parecchie riviste come TGM sbandieravano la fine per gli amanti del roleplay già all'uscita di World of Warcraft, quindi non mi preoccuperei più di tanto. Se davvero sta morendo, è per l'ascesa delle consolle in cui tutto deve essere più veloce e fantasmagorico per piacere alla gente.

    Mi dispiace in questo caso essere d'accordo con desfer quando afferma che la questione è puramente (chi di noi non farebbe lo stesso?) commerciale.

    Stesso discorso di sopra, stiamo vivendo in un'epoca in cui i videogames ripercorrono l'era del Futurismo: tutto dinamico, tutto e subito, al bando le vecchie glorie che fondavano i principi di un gioco.

    Alla luce di ciò personalmente posso affermare che DA2 non sia strettamente un RPG più di quanto lo sia Witcher, in cui non puoi scegliere il personaggio - neanche il sesso o il colore dei capelli [smilie=icon_2thumbs.gif]

    Per quanto riguarda la grafica, mi sono già espressa nel topic che trattava della demo e confermo: sono estremamente delusa, sia per il motore grafico, sia per le 'movenze'.

    In conclusione, affermare che il genere RPG stia morendo perchè DA2 è fatto cosi... beh, mi spiace ma credo che stiamo sopravvalutando un pochino questo gioco. Non credo sia il prodotto di casa Bioware a determinare l'ascesa o il declino di un intero genere, perlopiù vasto come questo.
     
  15. D

    D Ronin Ex staff

    Messaggi:
    5.363
    Mi piace:
    1.747
    Concordo con Cem al cento per cento con quanto ha scritto sotto spoiler (sopratutto i punti 1 e 2), che poi tra parentesi fare il paragone tra un gioco del 1998 e uno del 2011 è veramente una stronz***.

    Son cambiate tantissime cose dal 1998, e come dice Cem, Baldur Gate narrava una storia, non era il giocatore a deciderla.

    Baldur Gate aveva una grafica spartana, i personaggi si muovevano su sfondi pre-renderizzati e di fatto non c'erano dialoghi ma solo testo. Uscisse oggi, anche con un ottima grafica, verrebbe criticato per la poca incisività delle scelte di gioco, per la poca interazione col party (che di fatto era limitata solo ad eventi chiave o ai punteggi allineamento) e per la mancanza di un doppiaggio (ricordo ancora chi diceva "Però il personaggio di DA:O sembra uno zombi senza voce"), senza contare la mole di lavoro nella traduzione dei testi (se non ricordo male Baldur's Gate e Planescape Torment sono stati tradotti da fan e non dalle software house, cosa che ha richiesto parecchio tempo e di fatto ha penalizzato chi magari non capisce bene l'inglese o non ha proprio voglia di mettersi a tradurre i dialoghi anche durante il gioco).

    Poi per chi critica il discorso razze, io lo capisco, ma dovete anche capire che gestire un gioco in trilogia triplicando le importazioni dei salvataggi (e la razza, le quest, le scelte ecc. ecc.) richiede una mole di lavoro e di programmazione (oltre che di beta test, perchè non è detto che tutto funzioni come previsto) talmente lunga che vedremmo un Dragon Age ogni 4-5 anni.

    Ora essendo improponibile per una azienda fermare per così tanto tempo un progetto che deve mantenere vivo l'interesse (e che richiede grossi investimenti, che non sempre garantiscono un rientro a lungo termine), si deve per forza di cose tagliare su ciò che si ritiene meno vitale per il buon funzionamento del prodotto.

    Inoltre Mass Effect sta facendo da traino in questo momento, proprio perchè questo gioco permette DAVVERO di modificare il mondo di gioco. Cioè giocare una partita con uno Shepard importato Rinnegato o Eroe è totalmente diverso, diversi sono i dialoghi e diversi sono anche gli sviluppi narrativi.

    Se pensate solo a quello che succede alla fine di ME2, alle scelte cruciali o anche a quelle apparentemente meno importanti (come nel primo) e ai risvolti che hanno viene proprio da chiedersi se non poter scegliere uno Shepard Salarian o Asari sia così importante.

    Trasportato nel mondo di DA è lo stesso, se realmente in questi 10 anni il mondo "cambia" a seguito delle scelte di Hawke, allora BioWare avrà centrato l'obiettivo.

    Come dissi tempo addietro, sistema di combattimento, statistiche, cazzi e mazzi sono davvero secondari.

    PS: comunque e colpa di voi utenti per console! Buuuuhhhhhhhh al rogo! Vi taglieremo i pollici così non stringerete più un gamepad :( :D
     
  16. desfer

    desfer Mr. Roboto Ex staff

    Messaggi:
    4.736
    Mi piace:
    744
    D, Planescape: Torment è stato tradotto amatorialmente, Baldur's Gate 1 e 2, con relative espansioni, invece erano disponibili anche in italiano...anche se io il 2 ce l'ho in francese [smilie=icon_megagrin.gif] ( sentire Minsc parlare in francese durante un combattimento non ha prezzo [smilie=icon_megagrin.gif] )
     
  17. Quasar

    Quasar Livello 1

    Messaggi:
    388
    Mi piace:
    8
    io voglio solo far notare che un gioco semplice e quasi sconosciuto che è Drakensang ha fatto registrare 5 milioni di utenti giocanti.

    d'accordo per il prezzo abbordabile, vabbè è tradotto in italiano, siii; deriva da un sistema di ruolo cartaceo, ma l'anima ruolistica è quella dura e pura, razze, statistiche, tattico, inizi e sotto-trame differenti per tipo di pg scelto ecc.

    ha tutto quello che un utente desidera per Computer RPG...

    L'RPG è nato tutto dall'immaginazione, poi ricreato sul cartaceo e si evoluto sempre più. è un male, è un bene non lo sò neppure io.

    Però dico che dal cartaceo al ludico si è perso qualcosa di fondamentale, l'immaginazione. Sbaglio? o sono ancora l'unico a sognare ed immaginare qualcosa, anche quando videogioco??? [smilie=icon_nixweiss.gif]

    [smilie=icon_devil_red.gif]

    e per far capire il distacco basta leggervi questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_GNS

    Consigliato a tutti, almeno per cultura propria !!! [smilie=icon_winkgrin.gif]
     
  18. Gunvar

    Gunvar Livello 1

    Messaggi:
    249
    Mi piace:
    1
    lol... E io che credevo che puntare su un prodotto fatto bene e di qualità fosse più importante che tenere vivo l'interesse dandoci in pasto una porcheria fatta in fretta [smilie=icon_hurra.gif]
     
  19. edward-vlad

    edward-vlad Ex staff Ex staff

    Messaggi:
    2.144
    Mi piace:
    7
    E' un articolo banale. Infimo. Mi ricorda molto un altro articolo apparso tempo fa su ign. Solo che ign è ign e ogni tanto può anche permettersi di scrivere delle boiate... anche se lo fa spesso.

    E' facile criticare un gioco. Guardando bene troveremmo punti criticabili in ogni gioco. Ognuno. Nessuno escluso. Da questo articolo pare che DA 2 sia una completa schifezza.

    "

    ...Forse non se ne sono resi conto, ma il publisher è EA, che in questo periodo non sta andando proprio tanto bene. Non immagino nemmeno quanta pressione sia stata messa su Bioware. Forse non si rendono conto che adesso costa un tantino sviluppare un gioco.

    A parte che non ho bisogno che la famosa testata giornalistica "HookedGamers" mi venga a dire cosa è un rpg... facendo poi un paragone del genere (probabilmente da uno che di Baldur's Gate non ha nemmeno visto la cover. In questo caso dice bene D

    Questo è il top dell'idiozia. E' proprio incomprensibile. Io scelgo le risposte nei dialoghi in base alla persona con cui sto parlando.

    Insomma in poche parole: questo articolo è un mucchio di stron****.
     
  20. Fabrian Darkon

    Fabrian Darkon Livello 1

    Messaggi:
    291
    Mi piace:
    41
    Sono completamente d'accordo con la recensione di Hookedgamers, hanno praticamente detto tutto quello che pensavo di DA2 sin dalle prime immagini di gioco. Probabilemnte DA2 sarà un gran gioco, ma per cortesia non chiamatelo più RPG. La definizione RPG ACTION secondo me è un paradosso. Un RPG è un RPG non può essere ACTION, sono due definizioni che vanno in contrasto.

    Pensavo che tutte le sempificazioni fatte, servissero per una maggiore longevità del gioco, è invece è pure più corto del primo, in più mi sembra di essere trattato come un'imbecille. basta guardare i diologhi con le icone che compaiono vicino alle risposte.

    Il paragone con BG, credo che non si debba fare sulla grafica, ma sul concetto di RPG. Dal mio modo di vedere gli RPG, sono giochi che vanno "gustati", (passatemi il termine), in ogni suo aspetto , dalla libertà di creazione del proprio personaggio, dai dialoghi, dai combattimenti che devono essere tattici e non frenetici.

    Purtroppo Bioware ha ascoltato solo i consigli arrivati dagli utenti console, e questo a mio parere è il più grande errore che hanno commesso. Bioware è diventata grande, grazie agli utenti PC, e questo avrebbero dovuto ricordarselo. Forse se ci avessero dato più importanza, avremmo avuto un grande seguito di DA.

    Probabilmente DA2 avrà un grande succeso su console, ma su PC sarà quasi sicuramente un flop. Questo porterà in futuro allo sviluppo di DA3 solo per console. L'unica speranza è che Bioware faccia un passo indietro e accetti i consigli da chi gli ha sempre dato fiducia, e in futuro ci ridia un RPG come si deve, anche se questo vorrà dire aspettare qualche anno in più.