mah io lo so da secoli tutto ciò che fa Disney, inclusività, monnezza varia lo fa per calcolo, per introito e per mascherare una palese penuria di talento. Hanno assassinato Star Wars, non per ultimo. Oggi qualcuno inizia ad aprire gli occhi sul fatto che gli propinano monnezza ma temo ancora non basti ad innescare una ''controffensiva'', anche perchè come dite giustamente la gente compra comunque.

 

Secondo me Disney non esiste nemmeno: è solo un vuoto marchio container che si è comprato mezza industria per centralizzare meglio la propaganda. Parlare di Disney\Marvel\Lucas equivale a parlare di Vanguard, BlackRock o State Street. E gli stessi azionisti nella fabbrica d'intrattenimento per il bestiame umano sono quelli che investono negli arsenali bellici per portare avanti i massacri indiscriminati di civili in Medio Oriente o altrove. Che sia solo una questione di soldi, un just business, ho seri dubbi. Il woke spesso fa andare in perdita, non fa guadagnare di più: se insistono è per portare avanti un'agenda di indottrinamento di massa, cioè per farci accettare un concetto di mondo fluido utile ai miliardari per modellare le società a loro piacimento e fissare lo standard della tech-gleba del futuro.
Una sera stavo a casa di amici che tristemente decisero di guardarsi assieme un filmino scelto dal catalogo di Netflix e notavo che tra il materiale proposto non ci fosse alcunché che narrasse le gesta di un eroe degno di tal nome. Tutti i protagonisti mi parevano asettici, quando non dei veri e propri sbandati, interpretati da attori che non dicono nulla, privi di una personalità e incapaci di assurgere a modello per alcunché di positivo. Tutto studiato per essere dimenticabile, per non dire usa e getta.

 

Ma avete qualche prova di quello che scrivere qui? È una domanda genuina. Perché sembrano i deliri di pazzi

 

Basta guardarsi intorno. Giusto ieri sono andato dal pediatra (ho un bimbo di due mesi, visita di routine). Mentre ero in coda, una signora ha fatto i complimenti ad una mamma che era li' con un pupo, e le ha chiesto gentilmente se fosse un maschietto o una femminuccia. La simpatica donzella (ah boh, magari si identifica in qualcos'altro, non lo so), in maniera molto sgarbata, le ha risposto che era una domanda offensiva, e che il prodotto del suo ventre (che non so a questo punto non so come chiamare in maniera idonea) avrebbe deciso piu' avanti se essere un maschietto, una femminuccia, o altro. Tutto cio' e' evidentemente figlio della propaganda propinata alla gente negli ultimi 10 anni dai media (americani in primis, ed io vivo in USA quindi qui sono piu' avanti)
Ora, se questo viene considerato un progresso della societa', alzo le mani. Preferisco restare nei miei deliri dei pazzi.

 

@Vitbull88 , ti ringrazio per la tua testimonianza, perché pur seguendo dall'Italia passo passo la discesa nel delirio e nell'abisso, a volte ho la sensazione che certe storie (tipo la tua) provengano da un mondo alieno. Il che significa che qui da noi siamo stati addormentati, plagiati, ipnotizzati molto bene.

Tuttavia, come vedo per esempio su Twitter, non tutti sono persi e allo sbando. Esiste uno zoccolo duro di persone che non hanno la minima intenzione di farsi plagiare, anche se il cammino è decisamente in salita, contro praticamente tutti coloro che occupano il potere, di qualunque schieramento fingano di far parte (forse c'è qualche eccezione, contabile su qualche dita di una mano).

 

Praticamente nell'epicentro dell'inferno culturale e intellettuale.
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Sai qual è il problema più grave, caro MOB? Che questa dittatura del delirio (se così possiamo chiamarla) fa credere alla gente che se non la pensi come loro automaticamente sei un bigotto, estremista di destra, fascista ecc ecc. Senza rendersi conto che è tutto il contrario.
Ovvero che i dogmatici, fondamentalisti, estremisti, intolleranti, fanatici e fascisti sono loro.
Quale ironia!

 

https://www.huffingtonpost.it/life/...ente_corretto_e_il_ceo_fa_mea_culpa-14548498/

è un giornale che riporta le parole del CEO di Disney.

Poi basta guardare qualsiasi produzione americana degli ultimi 5 anni almeno per accorgersene.

Guarda il live action di Aladin, carino tutto in linea con il cartone, hanno aggiunto solo una scena, Jasmin che canta a caso una canzone sul fatto che sia emancipata (come se ce ne fosse bisogno) che ha fine canzone ci siamo guardati io e mia moglie come per dire, che è sta ca**ta, ed erano ancora gli albori di questa agenda.

altro esempio qui il video che racconta la storia

In America c'è da anni questa corsa al political correct/woke per secondo me cercare di pulirsi l'immagine che si ripecuote sul mondo cinematografico e ludico andando a rovinare i vari prodotti. Perchè appunto come dice bene Synergo nel video che avevo messo più su, il problema è la qualità dell'opera non il messaggio, e se per mettere la tua propaganda distruggi l'opera allora è giusto che tu "fallisca".

un ultimo esempio, BG3 è un gioco perfetto, ha solo un unica pecca ai companions interessa solo una cosa, scoparti, basta essere gentili una volta e la volta dopo ci provano subito, tutti fluidi, non ce n'è uno etero manco a pagarlo o che per lo meno si ponga il problema se tu lo sia. In DAO era bello che ogni companions aveva la sua personalità, c'era il nano super etero, l'elfo fluido, la maga etero, l'altra semi lesbica se non ricordo male, etc era bello perchè ognuno aveva i suoi gusti, non erano forzati, non c'era nessun problema se uno era omosessuale (perchè non è quello il problema, ma l'imposizione del gender si).

C'è un abisso culturale in america che permette più facilmente l'essere manipolati dai media secondo me, qui per il momento nonostante una forte propaganda social, il mondo reale ha le sue basi culturali che fanno attecchire meno certe propagande.

Quindi in america bisogna chiedere se è nato con il pene o la vagina?

 

Sisi chiaramente! Anche qui la gente comincia a protestare con più veemenza. Anche al lavoro, dove fino ad un paio di anni fa nessuno osava contestare certe posizioni, e training che ci venivano fatti fare, ora la gente si sente un po' più libera di parlare. Il vento sta cambiando
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Esatto, qui se per assurdo ripartissero a fare propaganda mediatica contro i neri, tra 3 anni tutti quelli coi capelli arcobaleno si incappucciano e diventano razzisti convinti

 

la mia solidarietà, qui ancora non siamo così avanti

 

Esattamente, a patto che tale propaganda venga fatta rigorosamente sui social network che vanno più di moda al momento, dove il degrado culturale è ai massimi storici, e purchè venga portata avanti da influencer e pseudo-intellettuali e spacciata per progressismo.

Just wait. L'Italia non è che il Sancho Panza che va dietro alle scemenze di Don Chisciotte (America).
Quindi siamo ancora peggio: degli stupidi, e pure di seconda generazione. Neanche originali.

 

andrò ad est.
Non lo nego: mi trovo ben più d'accordo con loro.
Lasciamo cuocere l'america nel proprio brodo!!..ipocriti

 

Il problema è ho imparato che tutto il mondo è paese. In questo caos di Stati, istituzioni, ideologie, culture e gruppi vari che ci dividono, l'unica cosa che potrebbe salvarci sarebbe la riscoperta dell'individualità, cosa sempre più rara al giorno d'oggi. E non a caso, aggiungerei: l'omologazione mentale delle masse e il conformismo più sfrenato rimbecillente e acritico sono gli ingredienti essenziali di una distopia tecno-capitalistica. Tutto ciò che può distruggere l'identità personale e il pensiero critico, è ben accolto dall'1%.

 

ah non lo sono già?

 

Uno dei canali che seguo più volentieri, ha una posizione molto equilibrata sul tema.
Ma in generale ha un approccio abbastanza distaccato su tutto l'ambito cinematografico.

 

sì, ha ragione quasi su tutto salvo che per un apaio di inesattezze:
- parla degli "autori" che negli anni '80 avevano le mani relativamente libere, probabilmente per sue questioni anagrafiche
in realtà le hanno avute dall'inizio della storia del cinema a una decina di anni fa, se mi metto a elencare i vecchi capolavori assoluti che sono anche tripla A non finisco più
- dice che la globalizzazione da noi non ha ancora attecchito, IMHO si illude, purtroppo penso anch'io che sia così:

 

Premesso che a me non frega nulla né della Ferragni né di Fedez né della Meloni o della sua corrente politica: ma l'onestà intellettuale e l'analisi critica di questo ragazzo mi danno speranza.

 

A proposito, mi sembra si stia parlando anche di un caso analogo per le uova di Pasqua, come citato in fondo al video. E' stato un errore o è una prassi diffusa? A Napoli non dicono: "chiagne e fotte" ?

Il ragazzo piace anche a me, davvero.

 

Forse non vogliamo saperlo davvero.

 

A me quello che stupisce di piu' e' che la gente si indigni. Ma cosa si aspettano da questi personaggi? E' palese che il loro interesse sia fare piu' soldi possibili, per chiunque abbia ancora un minimo di cervello ancora attivo. La beneficienza si fa nel silenzio, se si annuncia ai quattro venti e' SEMPRE per interesse (economico o di visibilita', poco importa)