Praticamente, sì. Ha un combat system action piuttosto carino, ma non è ben approfondito come Rune Factory (solo due tipi di armi, spada e balestra) e incantesimi da sbloccare. Non so dire se tanti o pochi, finora ne ho sbloccati solo due. L'unico boss che ho incontrato finora si poteva anche evitare e corromperlo semza combattere, ma per raccogliere tutti i materiali e completare certe missioni bisogna per forza combattere.

 

Ho cominciato a giocare starfield. Ho fatto giusto 2 o 3 orette, per cui ancora non mi esprimo. MA, una critica gliela faccio. Bethesda deve assolutamente trovare una soluzione ai diamine di caricamenti. Io ho tanta buona volontá e pazienza, ma vedere in un gioco del 2024 un caricamento ogni 10 passi mi sta mettendo a dura prova mi ricorda il primo mass effect per certi versi. Praticamente esplorare il mondo (PER ORA) mi sembra una successione di menu e pulsanti da premere. Eh dai, ma la cosa bella dei giochi Bethesda era girare il mondo e trovare cose, e mi ritrovo nello spazio ad aprire il menu missioni, impostare la rotta, premere il tasto, vedere una cutscene, trovarmi davanti al pianeta, premere un altro tasto ed atterrare? Capisco che non si poteva fare come no man's sky, per ovvi motivi. Peró un po' piú di fluiditá l'avrei apprezzata. Ma anche la stessa atlantic city, divisa in zone abbastanza piccole con la metro (o come si chiama) che fa i caricamenti, ancora con una cut scene... si perde completamente il senso della geografia del posto. Boh, per ora sono un po' perplesso

 

Ma vuoi ridere che io che sto giocando a The outer worlds ho trovato lo stesso identico difetto dei caricamenti.
La cosa buffa è tante volte ci sono caricamenti anche per aree dalla dimensione irrisoria, tipo camper per dire...

 

E niente, essendo in astinenza dai Souls ho comprato Elden Ring, sebbene non mi piaccia affatto che sia open world.

 

Avevo i tuoi stessi dubbi prima di giocarlo soprattutto perché gli sviluppatori erano alla prima esperienza in un gioco del genere. Ha la sua buona dose di ripetitività, che è sempre un difetto non ci sono dubbi, ma vista la complessità di meccaniche e personalizzazione che offre il gioco passa decisamente in secondo piano.
Va affrontato comunque allo stesso modo dei precedenti e ovviamente aspettati di morire più volte e riprovare e riprovare. Se non ti ha fermato questo aspetto nei precedenti allora non ti fermerà in Elden Ring. Dipende da quello che cerchi come giocatore.
Alla fine lo scoglio di questi giochi sostanzialmente è quello.

 

Per me lo scoglio più grande è l'open world, non certo la difficoltà. Non so, paradossalmente la presenza del free roaming e la possibilità di saltare mi sembra lo rendano un action rpg banalissimo come ogni altro, levando proprio quei vincoli di linearità (e allo stesso tempo complessità) del level design dei Souls precedenti. Sarà che io ormai ho un'allergia per gli open world e la ripetitività, o che non trovo la formula adatta ai Souls. Inoltre io già un Dark Souls 3 lo completai in oltre 100H (e quello era linearissimo), non oso immaginare quanto tempo richieda Elden Ring (la longevità estrema ad oggi per me è un neo, non un pregio). In più, essendo un completista, avere mille location ripetitive e facoltative fa a pugni con il mio disturbo ossessivo-compulsivo. Ma vedremo. In generale l'atmosfera c'è, così come la componente artistica. Speriamo non mi deluda.

 

Capisco e come ti dicevo avevo gli stessi e identici dubbi. Come dici tu un open world così su giochi del genere che vantavano una cura totale nel design ma basata su una struttura di gioco sostanzialmente lineare non può che generare dubbi.
Per quanto mi riguarda si sono rilevate paure infondate, per fortuna, ma confermo che ha la sua dose di ripetitività.
Riguardo la longevità del gioco la mia prima partita era durata appunto circa 100 ore. In seguito l'ho finito anche in 25 ore ma se dovessi finirlo di nuovo facendo tutto direi che mi ci vorrebbero comunque tra le 50 e le 60 ore. Non è obbligatorio fare tutto ovviamente ma se il gioco ti porta a farlo alla fine lo vedrei come un pregio piuttosto che un difetto.
Poi fammi sapere come ti stai trovando.

 

@Varil Sono un completista anch'io e secondo me con 150 ore un 90% del gioco riesci a vederlo prendendotela pure con calma. Elden Ring è si open world, ma quando entri nei dungeon, grandi o piccoli che siano, l'esperienza diventa grosso modo quella classica dei Souls.

 

PErò se sono tutti copia-incollati...
Pensa che la cosa peggiore fra tutti i Souls che ho giocato per me è stata l'esperienza dei Chalice Dungeon di Bloodborne

 

I Chalice dungeon di BB sono procedurali, è normale che ci sia uno schema abbastanza visibile che si ripete (neanche io li ho amati, per quel poco che li ho giocati). I dungeon di Elden Ring, quelli in genere più piccoli e sotterranei son sì diversi tra loro, però delle "ripetizioni" evidenti son visibili. Quelli di medie e grandi dimensioni invece no ed è lì che il gioco "splende". Ti taggo che jo dimenticato di quotare il messaggio. @Varil

 

I legacy dungeon sono paragonabili a quelli che erano i veri e propri livelli della vecchia serie, con la complessità a cui ci hanno abituati e molto di più.
I mini dungeon che si incontrano esplorando la mappa open world alla lunga soffrono di ripetitività, nel senso che dopo un po' si notano dei pattern che si ripetono, eppure chi si è occupato del level design ha saputo differenziarli, chi per il tema del dungeon, chi per gli enigmi da risolvere per scoprire segreti o solo per arrivare alla fine. Spesso è la fine del dungeon che delude perchè ci si ritrova sempre contro versioni leggermente diverse dei soliti miniboss del gioco e una volta superati molte volte la ricompensa non è all'altezza anche se per un completista rimane un must, sua per ampliare la scelta per la propria build, sia per scoprire i dettagli della lore.
Contando che il gioco base in totale conta più di 100 bossfight direi che la ripetitività era scontata.
Al solito se inzia a dare noia, tanto vale concentrarsi sulla main che ha comunque tanto da offrire in contenuti e in qualità. Più di un classico Souls, su questo non ci piove.
Anche solo facendo la main vale la pena giocare Elden Ring se si è apprezzata la vecchia serie.

 

Eh niente, starfield per me è durato 8 ore. Boh, sarò io, ma in 8 ore non è successo niente di niente. Sono state 8 ore di navigare menù per andare sui vari pianeti. Camminare minuti nel nulla verso un indicatore, senza possibilità di orientarsi in maniera alternativa, un po' di spara spara. Ripremi il pulsante per andare sulla nave (col cavolo che cammino indietro nel nulla), ripremi un pulsante per andare su un altro pianeta a concludere la missione, parla con un po' di gente in giro che non ti conosce, ma ti propone di entrare nel loro gruppo perché boh, si sentono soli, o forse sei molto bello o simpatico. Boh, io ammetto di non essere mai stato un grande amante dei giochi Bethesda, ma con questo davvero non ho capito a chi si sono rivolti. Mi sembra un gioco Bethesda in cui mancano i punti forti dei giochi Bethesda, cioè perdersi in un mondo andando a zonzo e trovando cose da fare. Qui paradossalmente lo spazio intero mi sembra più opprimente, piccolo e raggiungibile di un villaggio in skyrim.

Di contro, ho cominciato una nuova run ad Elden Ring, stavolta lo finisco
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Ah, tra parentesi, ho giocato starfield col game pass, fatto apposta per quello. Segnalo che in fase di cancellazione mi è stata offerta la possibilità di un rimborso totale, pena la disattivazione immediata. Per cui ho giocato completamente gratis. Detto ciò, immagino ci siano dei limiti, non penso che offrano il rimborso al giorno 29. Io l'ho disattivato dopo 4 giorni. Per vostra informazione

 

Che brutta roba...

 

poi facci sapere (magari lo metto in wish )

più in là lo sarai ancora di più

che ti dicevo? Eppure in fase più avanzata, qua e là, qualche eco della passata grandezza si sente (flebile), ma l'effetto "decadenza" c'è ed è doloroso

per me è l'esatto contrario

 

Guarda, ho dato un'occhiata, tanto mi divertivo a creare l'ennesimo personaggio (il cc è molto carino) e seppure è anni luce dall'obbrobrio della mia prima partita, ci sono un bel po' di sbavature. A quanto ho capito, la maggior parte delle traduzioni sono frutto dei fan, ma per l'uscita ufficiale dell'ultima maxi patch è successo qualche pastrocchio e gli sviluppatori hanno messo quel disastro di traduzione fatta da gogle translate preso su Wish.
Ora la traduzione amatoriale (ma fatta da persone reali) è stata reintegrata, ma è ancora un lavoro in corso, ed oltre ad essere un pelo grezza, è ancora incompleta (tutta la nuova città subacquea non è ancora stata tradotta), inoltre, dato che il gioco offre un gran bel CC, ma non la possibilità di scegliere se il nostro pg è maschio o femmina (detesto questa moda degli anglofoni che per essere "inclusivi" escludono la maggioranza della popolazione) di default il protagonista è riferito al maschile. Per me che creo solo pg femmine, è quantomeno una gran stonatura.

 

Iniziato DeathSpank, con la traduzione di Wolfgare.
Penso che poi mi farò la trilogia con DeathSpank: Thongs of Virtue e The Baconing, tradotti anch'essi dal buon Wolfgare.

 

Penso che questo fine settimana lo passerò a giocare qualche gioco punto e clicca. Al momento sto iniziando Art of Murder: Hunt for the Puppeteer, ho da poco finito il primo capitolo (Art of Murder FBI Confidential che purtroppo è invecchiato un po' male) e vorrei finirmi la serie

 

attualmente non dispongo del tempo e delle condizioni per giocare granché , ma ho appena comprato questo:

che roba è?
trattasi di clone casalingo dei resident evil
essendo l'esordio di un micro team italiano (leggevo che hanno dovuto ricorrere ai loro pochi risparmi), penso che tecnicamente per me sarà scioccante , ma un tentativo di dargli fiducia mi sembra come minimo dovuto per simpatia...magari alla fine non è neanche troppo male

 

'mazza che musiche